Wirth Anderlan elogia il Remigration Summit
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L'altoatesino Wirth Anderlan ha espresso il suo forte apprezzamento per il Remigration Summit, un evento che si è focalizzato sulle sfide e le opportunità legate alla remigrazione. Anderlan, figura di spicco nella politica altoatesina, ha sottolineato l'importanza di affrontare il tema con apertura e pragmatismo, riconoscendo sia le potenzialità che le difficoltà inerenti al ritorno di persone emigrate in Alto Adige.
Nel corso di un'intervista rilasciata a seguito del Summit, Anderlan ha evidenziato come la remigrazione possa rappresentare una risorsa preziosa per la regione, portando con sé competenze e nuove prospettive. Ha però anche riconosciuto la necessità di pianificare adeguatamente le politiche di integrazione per garantire un ritorno positivo per tutti i soggetti coinvolti, evitando potenziali tensioni sociali ed economiche.
Secondo Anderlan, il Summit ha offerto un'occasione importante per dialogare con esperti e rappresentanti delle istituzioni, condividendo buone pratiche e identificando soluzioni concrete ai problemi che la remigrazione può presentare. Ha elogiato in particolare l'impegno dei partecipanti a promuovere un approccio costruttivo e inclusivo, focalizzandosi sulla creazione di opportunità per chi decide di tornare in Alto Adige.
Anderlan ha concluso la sua intervista sottolineando la necessità di proseguire su questa strada, promuovendo iniziative concrete che favoriscano la remigrazione e facilitino l'integrazione di coloro che decidono di tornare nella propria terra d'origine. Ha espresso l'auspicio che questo tipo di eventi possano ripetersi nel futuro, consolidando la collaborazione tra le diverse parti interessate e assicurando una gestione responsabile e lungimirante del fenomeno della remigrazione.
La sua posizione si inserisce nel contesto di un dibattito sempre più acceso in Alto Adige sull'importanza di attrarre e trattenere giovani talenti e lavoratori specializzati, per affrontare le sfide demografiche e economiche della regione.