Agricoltura

Vitigno Antico Rinasce in una Scuola del Nord Barese

Una scuola del nord Barese è diventata palcoscenico di un'iniziativa di recupero del patrimonio vitivinicolo locale. Studenti e docenti, infatti, …

Vitigno Antico Rinasce in una Scuola del Nord Barese

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Una scuola del nord Barese è diventata palcoscenico di un'iniziativa di recupero del patrimonio vitivinicolo locale. Studenti e docenti, infatti, si sono impegnati nella coltivazione di un vitigno storico, quasi dimenticato, riportandolo a nuova vita. Questo progetto, oltre a rappresentare un'azione di recupero della biodiversità, offre ai giovani l'opportunità di imparare in modo pratico le tecniche di viticoltura e la storia del territorio.

Il vitigno, di cui non è stato ancora rivelato il nome, è stato individuato grazie al lavoro di ricerca di alcuni appassionati locali che hanno setacciato gli archivi e le testimonianze orali per ritrovare tracce di questa varietà scomparsa. Dopo aver individuato alcune piante superstiti, sono state prelevate delle talee che, grazie alla collaborazione con esperti del settore, sono state innestate e coltivate nella scuola.

L'iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione del territorio, che vede coinvolti diversi soggetti, tra cui l'amministrazione comunale, associazioni locali e aziende agricole. L'obiettivo è quello di far conoscere e apprezzare questo vitigno e, possibilmente, di rilanciarlo sul mercato, offrendo un prodotto di alta qualità e con una forte identità territoriale. Il coinvolgimento degli studenti è fondamentale per trasmettere la passione per il territorio e per le sue tradizioni.

La scuola, oltre ad ospitare le viti, sta diventando un centro di formazione per la viticoltura, organizzando laboratori, workshop e visite guidate per studenti e appassionati. Questo progetto dimostra come la scuola possa essere un luogo non solo di insegnamento teorico, ma anche di sperimentazione e di recupero delle tradizioni locali, creando un legame diretto tra la formazione e il territorio. La speranza è che questo esempio possa ispirare altre scuole e comunità a intraprendere simili iniziative di valorizzazione del patrimonio agricolo e culturale.

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