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Vescovo di Taranto: priorità ai malati e agli ex operai Ilva

Il Vescovo di Taranto ha lanciato un appello accorato, sottolineando la necessità di assistenza prioritaria per due categorie particolarmente vulnerabili …

Vescovo di Taranto: priorità ai malati e agli ex operai Ilva

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Il Vescovo di Taranto ha lanciato un appello accorato, sottolineando la necessità di assistenza prioritaria per due categorie particolarmente vulnerabili della città: i malati e gli ex operai dell'Ilva. L'appello giunge in un momento di particolare difficoltà sociale ed economica per Taranto, dove le conseguenze dell'inquinamento e della crisi siderurgica si fanno sentire pesantemente sulla popolazione.

Il Vescovo ha evidenziato la fragilità di molte famiglie tarantine, spesso alle prese con problemi di salute legati all'inquinamento ambientale e con la precarietà economica derivante dalla perdita del lavoro nell'ex Ilva. Ha sottolineato l'importanza di interventi concreti da parte delle istituzioni, ma anche della società civile, per garantire un sostegno adeguato a queste persone. L'appello si concentra sulla necessità di rafforzare i servizi sanitari dedicati alle patologie correlate all'inquinamento e di implementare politiche di sostegno al reddito e alla ricollocazione lavorativa per gli ex dipendenti dell'Ilva.

La Chiesa di Taranto, ha affermato il Vescovo, si impegna a fornire il proprio supporto attraverso iniziative di beneficenza e assistenza sociale, ma ha ribadito la necessità di un impegno collettivo più ampio e strutturato. L'appello rappresenta un grido d'allarme per la situazione sociale di Taranto, invitando le istituzioni a rispondere in maniera efficace alle esigenze di una popolazione che per anni ha subito le conseguenze di un'emergenza ambientale e industriale di vasta portata. La speranza del Vescovo è che la solidarietà e l'impegno comune possano contribuire a costruire un futuro migliore per Taranto e i suoi cittadini.

Il Vescovo ha concluso il suo appello rinnovando l'impegno della Chiesa locale nel sostenere le famiglie più bisognose e nel promuovere iniziative di sensibilizzazione e di pressione sulle istituzioni affinché siano finalmente attuati interventi concreti e risolutivi. Si auspica una maggiore attenzione mediatica per questa emergenza sociale che continua a colpire duramente la comunità tarantina, richiedendo una risposta più incisiva da parte di tutti gli attori coinvolti.

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