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Vaticano e USA: Dialogo a porte chiuse, ma divergenze restano

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha incontrato il Segretario di Stato vaticano Pietro Parolin in Vaticano. L'incontro, svoltosi …

Vaticano e USA: Dialogo a porte chiuse, ma divergenze restano

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Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha incontrato il Segretario di Stato vaticano Pietro Parolin in Vaticano. L'incontro, svoltosi in un clima di cordiale professionalità, ha confermato le buone relazioni bilaterali tra la Santa Sede e gli Stati Uniti. Tuttavia, durante il colloquio sono emerse alcune posizioni divergenti su temi di rilevanza internazionale.

Tra gli argomenti affrontati, particolare attenzione è stata dedicata alla crisi ucraina, con il Vaticano che ribadisce il suo appello incessante alla pace e alla necessità di una soluzione diplomatica. Gli Stati Uniti, dal canto loro, hanno ribadito il loro impegno a sostegno dell'Ucraina e la condanna dell'aggressione russa. Sebbene le due parti condividano l'obiettivo comune di porre fine alle ostilità, le strategie e gli approcci differiscono.

Un'altra area di discrepanza riguarda la questione dell'aborto, tema su cui la Santa Sede mantiene una posizione fermamente contraria all'interruzione di gravidanza, mentre gli Stati Uniti, pur con un dibattito interno acceso, hanno una legislazione più permissiva in molti stati. Il dialogo, pur non avendo portato a convergenze immediate su questo punto, ha permesso alle due parti di esporre le proprie posizioni in modo chiaro e rispettoso.

Altri temi importanti trattati includono la promozione dei diritti umani, la cooperazione internazionale per affrontare le sfide globali come la povertà e il cambiamento climatico, e la situazione in diverse aree di conflitto nel mondo. L'incontro ha sottolineato l'importanza del dialogo continuo e della collaborazione tra la Santa Sede e gli Stati Uniti su una vasta gamma di questioni, nonostante le inevitabili differenze di opinione.

Nonostante le divergenze su alcuni punti cruciali, l'incontro ha confermato la volontà di entrambe le parti di mantenere un rapporto costruttivo e aperto al dialogo, fondamentale per affrontare le sfide globali e promuovere la pace e la stabilità nel mondo. La disponibilità a un'ulteriore discussione è stata ribadita, segno di una volontà comune di mantenere un canale di comunicazione efficiente e proficuo.

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