Ambiente

Valle d'Aosta: Enalcaccia chiede gestione del lupo

L'Enalcaccia della Valle d'Aosta lancia un appello urgente per una gestione efficace del lupo. La crescente presenza del predatore sta …

Valle d'Aosta: Enalcaccia chiede gestione del lupo

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L'Enalcaccia della Valle d'Aosta lancia un appello urgente per una gestione efficace del lupo. La crescente presenza del predatore sta generando preoccupazioni tra gli allevatori e gli operatori del settore venatorio, sollevando questioni cruciali sulla convivenza tra uomo e natura in un territorio fragile come quello valdostano. L'associazione sottolinea la necessità di interventi mirati per mitigare l'impatto del lupo sull'ecosistema e sulle attività economiche locali.

Secondo Enalcaccia, l'attuale situazione richiede un piano di gestione più incisivo, che tenga conto delle specificità del territorio valdostano e delle esigenze di tutti gli stakeholders coinvolti. Si auspica un dialogo costruttivo tra istituzioni, enti di ricerca e rappresentanze del mondo agricolo e venatorio, al fine di individuare soluzioni concrete ed equilibrate. Tra le possibili soluzioni, l'Enalcaccia suggerisce di valutare l'opportunità di piani di controllo numerico, da attuarsi nel rispetto delle normative europee e nazionali, e di rafforzare le misure di prevenzione e di compensazione dei danni agli allevatori.

La questione del lupo in Valle d'Aosta è particolarmente delicata, considerata l'elevata densità di popolazione del predatore in alcuni settori della regione e la presenza di numerose aziende agricole. L'Enalcaccia ribadisce l'importanza di garantire la sicurezza degli allevamenti e la sostenibilità delle attività economiche legate al settore agricolo e turistico, pur nel rispetto della conservazione della biodiversità. L'associazione si impegna a collaborare attivamente con le istituzioni per trovare soluzioni efficaci e durature, puntando su una gestione responsabile e sostenibile del lupo, che coniughi la tutela della fauna selvatica con le esigenze delle comunità locali. Una gestione oculata rappresenta, secondo Enalcaccia, l'unica strada per evitare futuri conflitti e per garantire un futuro di equilibrio tra uomo e natura nella splendida Valle d'Aosta.

La richiesta di Enalcaccia si inserisce in un dibattito più ampio a livello nazionale ed europeo, sulla necessità di definire strategie di gestione del lupo coerenti e adattive, capaci di rispondere alle diverse sfide poste dalla convivenza con questa specie. La Valle d'Aosta, con la sua particolare geografia e la sua ricca biodiversità, si trova a dover affrontare queste sfide in modo particolarmente complesso, rendendo ancora più urgente la necessità di un intervento tempestivo e coordinato.

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