Vaccini: Dialogo e fiducia, non obbligo
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Il Generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza Covid-19, ha sottolineato la necessità di convincere e accompagnare le persone che nutrono dubbi sui vaccini, anziché imporre l'obbligo vaccinale. Secondo Figliuolo, l'obbligo, percepito come una coazione, risulta controproducente, ostacolando la piena adesione alla campagna vaccinale.
Figliuolo ha evidenziato l'importanza di un approccio dialogico che punti a rassicurare i cittadini e a fornire informazioni chiare e trasparenti sui benefici della vaccinazione. È necessario affrontare le perplessità e le paure legate ai vaccini con competenza e disponibilità, offrendo risposte puntuali e supportando le persone in un percorso di informazione consapevole.
L'obiettivo non è solo raggiungere elevati tassi di copertura vaccinale, ma anche creare un clima di fiducia tra le istituzioni e i cittadini. Un approccio basato sulla coercizione, infatti, rischia di alimentare diffidenza e resistenza, compromettendo la riuscita delle campagne di vaccinazione e la salute pubblica.
Figliuolo ha inoltre ribadito l'importanza della comunicazione efficace, invitando a diffondere informazioni corrette e scientificamente validate, contrastando la disinformazione e le fake news che circolano online e sui social media. La trasparenza e la chiarezza sono fondamentali per promuovere una partecipazione consapevole e responsabile alla campagna vaccinale.
In conclusione, l'invito è a privilegiare un approccio basato sulla persuasione, sulla formazione e sul dialogo, considerando l'obbligo vaccinale come un rimedio da adottare solo in casi di estrema necessità e come ultima risorsa. La vera sfida è conquistare la fiducia dei cittadini attraverso l'informazione e il supporto, superando la resistenza con la collaborazione e la partecipazione attiva.