Trump taglia i fondi alla National Public Radio
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L'ex presidente Donald Trump ha firmato un decreto esecutivo che blocca i finanziamenti federali alla National Public Radio (NPR). La decisione, annunciata ieri sera, ha suscitato immediate e forti reazioni da parte di democratici e organizzazioni giornalistiche, che denunciano un attacco alla libertà di stampa e alla pluralità dell'informazione.
Il decreto, la cui esecuzione è stata immediata, impedisce qualsiasi ulteriore erogazione di fondi pubblici alla NPR, con effetto retroattivo a partire dal 1° gennaio 2024. Secondo fonti vicine all'ex presidente, la decisione si basa su presunte parzialità politiche da parte dell'emittente pubblica, accusata di diffondere informazioni di parte e di promuovere un'agenda politica di sinistra. Nessuna prova specifica a supporto di tali accuse è stata però fornita al momento dell'annuncio.
La NPR, in una dichiarazione ufficiale, ha respinto con fermezza le accuse di parzialità, sottolineando il proprio impegno al giornalismo obiettivo e imparziale. L'emittente ha inoltre dichiarato di aver sempre mantenuto alti standard etici e professionali nel presentare le notizie e di essere pronta a difendere la propria reputazione e il proprio diritto a ricevere finanziamenti pubblici, sostenendo di aver sempre operato nel rispetto delle norme e delle leggi federali.
La mossa di Trump potrebbe avere un impatto significativo sulla finanziaria della NPR, che dipende in parte dai fondi pubblici per la sua operatività. L'organizzazione ha già avviato una campagna di raccolta fondi per colmare il gap finanziario creato dal blocco dei fondi federali, ma il futuro rimane incerto. L'impatto potrebbe estendersi anche ad altre emittenti pubbliche, che potrebbero essere oggetto di provvedimenti simili in futuro.
Gli esperti legali hanno espresso dubbi sulla legalità del decreto, sottolineando la possibile violazione del Primo Emendamento della Costituzione americana, che garantisce la libertà di parola e di stampa. Sono già state annunciate diverse azioni legali per contestare la validità del provvedimento. L'esito di queste azioni legali determinerà il destino dei fondi pubblici destinati alla NPR e più ampiamente la portata dell'influenza del potere esecutivo sulla libertà di informazione negli Stati Uniti.