Truffa agli straordinari: Assistente sanitaria di Cagliari indagata
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Un'assistente sanitaria della Asl di Cagliari è finita sotto indagine per una presunta truffa ai danni dell'azienda sanitaria. L'inchiesta, condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cagliari, si concentra su un'illecita percezione di stipendi per straordinari mai effettuati. Secondo le prime ricostruzioni, l'operatrice sanitaria avrebbe attestato falsamente la propria presenza in servizio durante ore extra, percependo così somme di denaro che non le sarebbero spettate.
Le indagini, partite da alcune segnalazioni interne, hanno portato alla scoperta di irregolarità contabili che hanno insospettito gli inquirenti. Attraverso un'accurata analisi delle presenze e dei fogli paga, i Carabinieri hanno individuato una serie di discrepanze tra le ore di straordinario dichiarate dall'assistente sanitaria e la reale attività svolta. Sono state acquisite numerose documentazioni e sono in corso ulteriori accertamenti per quantificare l'esatto ammontare del danno arrecato alla Asl di Cagliari.
L'assistente sanitaria, al momento, è indagata per frode e falso ideologico. Le accuse sono gravi e potrebbero comportare sanzioni penali e disciplinari. La Procura di Cagliari sta valutando l'ipotesi di chiedere il rinvio a giudizio. L'episodio getta un'ombra sull'operato di alcuni dipendenti della sanità pubblica e solleva interrogativi sulla necessità di controlli più stringenti per evitare simili episodi in futuro. La Asl di Cagliari si è riservata di rilasciare dichiarazioni ufficiali una volta concluse le indagini, sottolineando la propria collaborazione con le forze dell'ordine per fare piena luce sulla vicenda. L'evento ha scatenato un dibattito pubblico sull'importanza della trasparenza e dell'etica professionale nel settore sanitario, anche in considerazione del delicato ruolo svolto dagli operatori sanitari.
