Economia

StM: Uilm chiede tavolo urgente con Urso

La Uilm chiede con urgenza un nuovo incontro con il ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone, per affrontare la situazione …

StM: Uilm chiede tavolo urgente con Urso

L

La Uilm chiede con urgenza un nuovo incontro con il ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone, per affrontare la situazione critica di Stellantis Mirafiori. Il sindacato, preoccupato per il futuro degli impianti torinesi e per l'occupazione, ha lanciato un appello al governo affinché intervenga con decisione per scongiurare possibili piani di ristrutturazione e garantire la salvaguardia dei posti di lavoro. La richiesta di convocazione urgente del tavolo di confronto arriva dopo settimane di tensione e incertezza riguardo al piano industriale del gruppo automobilistico. La Uilm sottolinea la necessità di un intervento immediato per evitare che la situazione degeneri ulteriormente e comprometta la competitività del sito produttivo torinese.

Secondo il sindacato, la mancanza di chiarezza da parte di Stellantis sulle future strategie produttive genera un clima di grande preoccupazione tra i lavoratori. La Uilm ritiene fondamentale che il governo si faccia garante di un dialogo costruttivo tra le parti sociali, per raggiungere un accordo che garantisca la sostenibilità economica e occupazionale dello stabilimento. L'appello si concentra sulla necessità di investimenti mirati per modernizzare gli impianti e garantire la produzione di veicoli elettrici, in linea con le strategie europee per la transizione ecologica. Il sindacato ribadisce l'importanza di tutelare l'occupazione e di evitare il rischio di deindustrializzazione di un settore fondamentale per l'economia italiana.

La Uilm si dice disponibile a collaborare con tutte le parti in causa, compresa l'azienda, per trovare soluzioni condivise e garantire un futuro certo per i lavoratori di Stellantis Mirafiori. Il sindacato chiede al ministro Urso di assumere un ruolo proattivo, facilitando il confronto e garantendo che le preoccupazioni dei lavoratori siano prese seriamente in considerazione. La richiesta di un tavolo urgente rappresenta un'azione decisiva per evitare conseguenze negative a livello occupazionale e per l'economia del territorio.

La situazione a Mirafiori è un esempio di sfida per l'intero settore automobilistico italiano. La transizione verso la mobilità elettrica richiede investimenti significativi e una gestione attenta delle risorse umane. La Uilm auspica che questo caso possa essere un'occasione per avviare un dialogo più ampio sul futuro del settore, coinvolgendo istituzioni, aziende e sindacati in un percorso di confronto e cooperazione. La posta in gioco è alta, si tratta della salvaguardia di posti di lavoro e del futuro di uno stabilimento simbolo dell'industria italiana.

. . .