Lavoro

Stipendi ODA a Catania: USB denuncia ritardo inaccettabile

Il sindacato USB di Catania denuncia con fermezza l'inaccettabile ritardo nella regolarizzazione degli stipendi degli Operatori di Distretto (ODA). La …

Stipendi ODA a Catania: USB denuncia ritardo inaccettabile

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Il sindacato USB di Catania denuncia con fermezza l'inaccettabile ritardo nella regolarizzazione degli stipendi degli Operatori di Distretto (ODA). La promessa di un pagamento entro la fine dell'anno è stata definita dal sindacato come insufficiente e irrispettosa nei confronti dei lavoratori.

Secondo l'USB, la situazione è gravissima e crea disagi economici significativi per gli ODA, che svolgono un ruolo fondamentale nel supporto alle persone fragili. Il sindacato sottolinea che il ritardo non è solo un problema di tempistica, ma evidenzia una mancanza di rispetto per il lavoro svolto da questi operatori, spesso in condizioni precarie.

L'USB ha quindi chiesto con urgenza l'immediato intervento delle istituzioni competenti, affinché si proceda con la massima celerità alla regolarizzazione degli stipendi. Il sindacato si dice pronto a intraprendere azioni di protesta se non saranno ottenute risposte concrete e immediate. L'USB ribadisce la necessità di un miglioramento complessivo delle condizioni lavorative per gli ODA, garantendo contratti dignitosi e salari adeguati al ruolo svolto.

Gli ODA sono una parte essenziale del sistema di assistenza sociale a Catania, e il loro lavoro merita riconoscimento e rispetto. L'USB auspica che le istituzioni prendano seriamente in considerazione le richieste del sindacato e intervengano prontamente per risolvere questa situazione critica, evitando ulteriori disagi ai lavoratori e alle persone che essi assistono. Il mancato pagamento tempestivo, oltre a costituire un grave problema economico per gli ODA, compromette la qualità dei servizi offerti alla cittadinanza.

Il sindacato ha annunciato che continuerà a monitorare la situazione e a rappresentare le esigenze degli ODA, impegnandosi a far valere i loro diritti e a garantire il riconoscimento del loro prezioso contributo alla comunità.

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