Squalifica Paratici: il Milan cambia piani, cerca nuovo ds
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La trattativa tra il Milan e Fabio Paratici ha subito una brusca frenata. La squalifica dell'ex dirigente della Juventus rappresenta un ostacolo insormontabile per i rossoneri, che ora sono costretti a rivedere i propri piani per il rafforzamento dell'area dirigenziale. L'arrivo di Paratici, inizialmente considerato una soluzione di grande prestigio per la società milanista, è ora improbabile, se non del tutto impossibile. La durata della squalifica e le sue implicazioni legali hanno spinto il Milan a rivalutare la situazione e a cercare alternative.
La dirigenza rossonera, guidata dal presidente Scaroni e dall'amministratore delegato Gazidis, è già al lavoro per individuare un nuovo profilo per il ruolo di direttore sportivo. La ricerca si concentrerà su figure con esperienza internazionale e competenze specifiche nel mercato calcistico. Il Milan intende procedere con rapidità e cautela, consapevole dell'importanza della figura del direttore sportivo per il successo della squadra.
La decisione di interrompere le trattative con Paratici rappresenta un colpo di scena nel mercato dei dirigenti. Si apre ora una fase di valutazione e selezione per il Milan, con la società pronta ad affrontare la sfida con la determinazione che la contraddistingue. Le prossime settimane saranno decisive per comprendere quali saranno le mosse della società rossonera e chi sarà il nuovo uomo chiamato a guidare la politica dei trasferimenti del club.
Si vocifera di diversi candidati, profili di alto livello con esperienze importanti in club di primo piano. Ma al momento, il Milan mantiene il massimo riserbo, preferendo concentrarsi sulla valutazione di tutte le opzioni disponibili prima di ufficializzare qualsiasi decisione. La priorità resta quella di trovare un direttore sportivo in grado di garantire stabilità e successo al progetto tecnico della squadra.