Sorpresa a Settimo: scoperta struttura altomedievale durante restauro Badia
D
Durante i lavori di restauro della Badia di Settimo, in provincia di [provincia], è emersa una inaspettata scoperta archeologica: una struttura di epoca altomedievale perfettamente conservata. La scoperta, avvenuta nelle scorse settimane, ha sbalordito gli archeologi e gli operai impegnati nel progetto di riqualificazione del complesso monastico. I reperti rinvenuti suggeriscono una complessità architettonica maggiore rispetto a quanto si ipotizzava in precedenza, ridisegnando la storia stessa della Badia e del suo insediamento.
Secondo le prime analisi, la struttura scoperta sembrerebbe essere parte di un edificio preesistente alla costruzione della Badia, risalente probabilmente al periodo compreso tra il VI e il X secolo. Si tratta di muri in pietra ben conservati, con tecniche costruttive tipiche dell'epoca, che potrebbero appartenere a una chiesa o a un edificio di servizio. L'importanza del ritrovamento sta nella sua capacità di fornire nuove informazioni cruciali sulla vita quotidiana e sulle organizzazioni sociali di quel periodo storico.
Gli scavi, attualmente in corso, si concentrano sulla mappatura completa della struttura e sul recupero di eventuali reperti aggiuntivi, come ceramiche, oggetti metallici o resti organici. L'obiettivo è quello di comprendere appieno la funzione dell'edificio e il suo rapporto con la successiva costruzione della Badia. La Soprintendenza Archeologica ha espresso grande soddisfazione per la scoperta, sottolineando l'importanza del ritrovamento per la conoscenza del patrimonio storico-archeologico locale. Il ritrovamento si rivela cruciale anche per una più completa ricostruzione dell'evoluzione architettonica dell'intera area, influenzando quindi il progetto di restauro e valorizzazione della Badia.
Le autorità locali hanno già annunciato l'intenzione di integrare la scoperta nel percorso museale della Badia, creando un'ulteriore attrazione per i visitatori e consentendo al pubblico di ammirare direttamente i resti di questo importante sito storico. Il ritrovamento della struttura altomedievale, quindi, non solo arricchisce la conoscenza della storia locale, ma offre anche nuove prospettive per la promozione turistica del territorio. Si prevede che le indagini e gli scavi dureranno ancora diversi mesi, e solo al termine di questo periodo sarà possibile avere un quadro completo della scoperta.