Trasporti

Sicurezza Ferroviaria: la vigilanza privata come soluzione?

Il presidente dell'Associazione Nazionale Vigilanza Privata Italiana (Anvip), Gravina, ha proposto l'utilizzo della vigilanza privata per migliorare la sicurezza sulle …

Sicurezza Ferroviaria: la vigilanza privata come soluzione?

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Il presidente dell'Associazione Nazionale Vigilanza Privata Italiana (Anvip), Gravina, ha proposto l'utilizzo della vigilanza privata per migliorare la sicurezza sulle ferrovie. Secondo Gravina, l'integrazione di personale di sicurezza privato con le forze dell'ordine già presenti potrebbe rappresentare un contributo significativo nella lotta contro atti vandalici, furti e altri reati che colpiscono le infrastrutture ferroviarie e i passeggeri.

La proposta si basa sull'esperienza maturata in altri settori, dove la vigilanza privata ha dimostrato di essere un deterrente efficace e un valido supporto alle forze dell'ordine. Gravina sottolinea la necessità di una collaborazione efficace tra le diverse realtà coinvolte, tra cui le forze di polizia, le aziende ferroviarie e le società di vigilanza privata, per definire protocolli operativi efficaci e garantire una copertura capillare del territorio. L'obiettivo è quello di creare una rete di sicurezza integrata, in grado di rispondere in modo rapido ed efficiente alle diverse situazioni di rischio.

L'utilizzo della vigilanza privata, inoltre, potrebbe consentire di aumentare la presenza di personale di sicurezza in punti strategici delle stazioni e lungo le linee ferroviarie, aumentando la percezione di sicurezza da parte dei viaggiatori. L'integrazione di sistemi tecnologici avanzati, come telecamere di videosorveglianza e sistemi di allarme, renderebbe il sistema di sicurezza ancora più efficiente. La proposta di Gravina, tuttavia, richiede una attenta valutazione dei costi e dei benefici, nonché una precisa definizione delle competenze e dei ruoli di ciascun attore coinvolto.

Resta da capire come si articolerà concretamente questa integrazione, quali saranno i protocolli di intervento e come si gestirà la collaborazione tra vigilanza privata e forze dell'ordine. La discussione sulla sicurezza ferroviaria è aperta e richiede un approccio multiforme che consideri le diverse esigenze e le potenzialità di ogni strumento a disposizione. L'auspicio è che la proposta di Gravina possa contribuire a un dibattito costruttivo e a soluzioni concrete per garantire maggiore sicurezza ai viaggiatori e alle infrastrutture ferroviarie del Paese.

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