Sandra Bovo è la nuova presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Valle d'Aosta
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Aosta - Sandra Bovo è la nuova presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Valle d'Aosta. Eletta al termine delle elezioni svoltesi recentemente, Bovo guiderà l'Ordine per il prossimo quadriennio. La sua elezione rappresenta un momento importante per l'istituzione, che si appresta ad affrontare nuove sfide nel panorama giornalistico in continua evoluzione.
La neoeletta presidente ha espresso grande entusiasmo per il nuovo incarico, sottolineando l'importanza della tutela della deontologia professionale e del rapporto con le istituzioni. Bovo ha delineato un programma ambizioso, focalizzato sulla promozione della formazione professionale continua per i giornalisti valdostani, sul potenziamento delle attività di informazione e comunicazione dell'Ordine e sulla collaborazione con le altre realtà del settore a livello nazionale ed internazionale.
Tra le priorità del suo mandato, Bovo ha individuato la necessità di affrontare le sfide poste dalla trasformazione digitale del mondo dell'informazione, garantendo la qualità e l'indipendenza dell'informazione giornalistica in un contesto sempre più complesso. Un impegno particolare sarà dedicato alla difesa del pluralismo informativo e alla promozione dell'etica professionale tra i giornalisti, con l'obiettivo di rafforzare la credibilità e l'autorevolezza della professione.
Il suo programma prevede anche iniziative per favorire l'accesso alla professione per i giovani giornalisti, promovendo percorsi formativi mirati e occasioni di stage e di lavoro. L'obiettivo è quello di creare le condizioni per un rinnovamento generazionale all'interno dell'Ordine, garantendo un futuro solido e dinamico per il giornalismo valdostano. Bovo ha concluso il suo discorso di insediamento sottolineando la volontà di lavorare in sinergia con tutti i colleghi e le istituzioni, per contribuire allo sviluppo del giornalismo regionale, sempre nel rispetto dei più alti standard deontologici e professionali. La sua elezione è stata accolta con favore dalla maggior parte dei giornalisti iscritti all'Ordine, che si augurano una proficua collaborazione e una guida autorevole nei prossimi anni.