Rosset attacca Cva: "Piano strategico inesistente"
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L'ex amministratore delegato di Cva, Giampiero Rosset, ha sferzato dure critiche nei confronti dell'attuale gestione della società, definendo il suo piano strategico come "inesistente". In un'intervista rilasciata oggi, Rosset non ha usato mezzi termini per esprimere la sua profonda delusione riguardo alla direzione che sta prendendo Cva. Secondo Rosset, mancano obiettivi chiari e misurabili, e la strategia complessiva appare frammentata e priva di coerenza.
Rosset ha sottolineato l'assenza di una visione a lungo termine, criticando la mancanza di investimenti in settori chiave e l'incapacità di affrontare le sfide del mercato energetico in continua evoluzione. Ha inoltre evidenziato l'importanza di un piano strategico solido per attrarre investimenti e garantire la crescita sostenibile dell'azienda. Le sue affermazioni sono state rese pubbliche in un momento di particolare tensione per Cva, che sta affrontando diverse problematiche di natura finanziaria e gestionale.
Le dichiarazioni di Rosset rappresentano un duro colpo per l'attuale leadership di Cva, sollevando seri interrogativi sulla capacità dell'azienda di raggiungere i suoi obiettivi. L'ex amministratore delegato ha invitato il consiglio di amministrazione a rivedere immediatamente la sua strategia e a mettere in atto un piano concreto e credibile, capace di garantire il futuro di Cva e la tutela degli interessi dei suoi azionisti.
Rosset si è detto disponibile a collaborare con la società per trovare soluzioni e a mettere a disposizione la sua esperienza per superare l'attuale crisi. Resta da vedere come l'attuale management risponderà alle accuse e se saranno prese azioni concrete per affrontare le criticità evidenziate da Rosset. La vicenda, comunque, alimenta un clima di incertezza intorno al futuro di Cva, una delle principali aziende del settore energetico italiano.