Roma contro Cagliari: scontro sulla gestione delle Asl
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Il governo ha deciso di impugnare la legge regionale sarda che disciplina i commissariamenti delle Aziende sanitarie locali (Asl). La decisione, presa dopo settimane di tensioni tra Roma e Cagliari, segna un'escalation nel conflitto istituzionale sulla gestione del servizio sanitario in Sardegna.
La legge regionale, approvata dal Consiglio regionale sardo, prevede procedure e criteri specifici per la nomina dei commissari straordinari delle Asl in situazioni di crisi. Secondo il governo, però, questa legge contrasta con la normativa nazionale, creando un'eccessiva autonomia regionale in un settore di competenza statale e potenzialmente compromettendo l'efficacia e l'omogeneità del sistema sanitario nazionale.
Il governo sostiene che la legge sarda introduce eccessive deroghe rispetto alle norme nazionali in materia di gestione delle Asl, creando incertezze e possibili disparità nel trattamento delle situazioni di crisi tra le diverse regioni italiane. L'impugnazione, quindi, mira a ristabilire l'unitarietà del sistema e a garantire l'applicazione delle norme nazionali in materia.
La Regione Sardegna, dal canto suo, difende la propria legge, sostenendo che essa sia necessaria per garantire un'efficace gestione delle situazioni di crisi nel proprio territorio. Si argomenta che le peculiarità del sistema sanitario sardo richiedono soluzioni specifiche e che la legge regionale rappresenta uno strumento flessibile e adeguato alle esigenze locali. Si prevede, quindi, una dura battaglia legale tra Roma e Cagliari, con possibili ripercussioni sui tempi e le modalità di gestione delle Asl sarde.
L'impugnazione governativa rappresenta un ulteriore capitolo di una complessa vicenda che vede da tempo contrapposti il governo centrale e la Regione Sardegna su diversi aspetti della gestione del servizio sanitario. La decisione di impugnare la legge sui commissariamenti delle Asl conferma la tensione esistente tra i due livelli di governo, e lascia aperta la possibilità di ulteriori contrasti e ricorsi in futuro.