Spettacolo

Poretti in Friuli: quando le app ci sostituiscono

Giacomo Poretti, volto noto del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, è in tour nei teatri del Friuli Venezia Giulia. Lo …

Poretti in Friuli: quando le app ci sostituiscono

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Giacomo Poretti, volto noto del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, è in tour nei teatri del Friuli Venezia Giulia. Lo spettacolo, che tocca diverse città della regione, affronta un tema di grande attualità: il rapporto tra tecnologia e umanità. Poretti, con il suo stile inconfondibile, ironico e riflessivo, porta sul palco una riflessione profonda sulle conseguenze dell'iperconnessione e sull'uso sempre più pervasiva delle applicazioni.

Lo spettacolo, intitolato (il titolo ipotetico dello spettacolo non è presente nel testo originale, pertanto non è possibile inserirlo) non si limita a denunciare i pericoli dell'eccessivo utilizzo della tecnologia, ma si spinge oltre, indagando il cambiamento antropologico in atto. Poretti, attraverso aneddoti e momenti di forte interazione con il pubblico, pone domande cruciali: stiamo diventando dipendenti dalle app? Stiamo perdendo la capacità di relazionarci in modo autentico? Quale ruolo ha la tecnologia nella costruzione della nostra identità?

La scelta del Friuli Venezia Giulia per questo tour non è casuale. La regione, con il suo tessuto sociale ricco di tradizioni e la sua attenzione al territorio, offre un contesto ideale per affrontare queste tematiche. L'artista si confronta con un pubblico che, pur non estraneo al mondo digitale, conserva ancora un forte legame con le relazioni umane tradizionali.

Le date del tour sono state accolte con entusiasmo dagli appassionati dell'attore, desiderosi di assistere a uno spettacolo che promette di essere non solo divertente, ma anche stimolante e ricco di spunti di riflessione. Poretti, con la sua capacità di coniugare leggerezza e profondità, riesce a toccare corde emotive diverse, invitando il pubblico a confrontarsi con una realtà in continua evoluzione. Il suo monologo non è una semplice critica tecnologica, ma un invito a riflettere sul valore intrinseco delle relazioni umane in un mondo sempre più mediato dal digitale. Il tour di Poretti si configura dunque come un'occasione per riflettere sulla nostra società e sul nostro rapporto con la tecnologia, offrendo spunti per un dibattito quanto mai necessario.

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