Giudiziario

Ponte Morandi: Mitelli nega di aver falsificato dati

Il processo per il crollo del Ponte Morandi di Genova ha visto oggi l'audizione di Donferri Mitelli. L'ingegnere, imputato nel …

Ponte Morandi: Mitelli nega di aver falsificato dati

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Il processo per il crollo del Ponte Morandi di Genova ha visto oggi l'audizione di Donferri Mitelli. L'ingegnere, imputato nel disastro che causò la morte di 43 persone nel 2018, ha categoricamente negato di aver manomesso o falsificato i dati relativi alla sicurezza del viadotto.

Durante la sua testimonianza, Mitelli ha ribadito la sua innocenza, sostenendo di aver sempre agito nel rispetto delle norme e delle procedure in vigore. Ha dettagliatamente illustrato il suo ruolo nel progetto e nella manutenzione del ponte, affermando di aver seguito scrupolosamente le indicazioni e le direttive ricevute. Si è inoltre difeso dalle accuse di negligenza e imperizia, sottolineando il lavoro svolto e la sua competenza nel settore.

L'accusa, tuttavia, continua a sostenere la tesi secondo cui gravi omissioni e falsificazioni abbiano contribuito al crollo. Il pubblico ministero ha contestato alcune delle affermazioni di Mitelli, presentando documenti e testimonianze che, secondo la procura, dimostrerebbero l'esistenza di irregolarità e incongruenze nella gestione del progetto e nella manutenzione del Ponte Morandi. Le parti si sono contrapposte anche sulla valutazione dei materiali utilizzati e sul controllo delle condizioni strutturali del viadotto negli anni precedenti al crollo.

L'udienza si è conclusa con la richiesta di acquisizione di ulteriori documenti e testimonianze. Il processo, che si prospetta lungo e complesso, continuerà nelle prossime settimane con l'audizione di altri testimoni e periti. L'attenzione mediatica resta alta, con la famiglia delle vittime che continua a chiedere giustizia e trasparenza sulla vicenda. La verità sul crollo del Ponte Morandi rimane ancora, in parte, avvolta nel mistero, e il processo si prospetta decisivo per fare chiarezza sulle responsabilità del disastro. L'opinione pubblica attende con ansia le conclusioni del processo e si auspica una piena luce sulla tragedia che ha scosso l'Italia.

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