Platini smentisce voci su ritorno alla Juve: "Onorato, ma ora tocca ai giocatori"
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Michel Platini ha smentito categoricamente qualsiasi contatto per un suo ritorno alla Juventus, dopo che alcune indiscrezioni lo avevano accostato ad un possibile ruolo dirigenziale. L'ex presidente UEFA, in un'intervista rilasciata oggi, ha dichiarato di essere "onorato" che, dopo 40 anni dalla sua ultima esperienza in bianconero, il suo nome venga ancora menzionato in relazione al club torinese. Tuttavia, ha sottolineato con fermezza di non aver ricevuto alcuna proposta formale.
Platini ha evidenziato l'importanza del momento attuale per la Juventus, sottolineando che la priorità assoluta è quella di garantire la stabilità e il successo della squadra sul campo. Ha espresso parole di stima per Antonio Conte, definendolo una figura importante nel panorama calcistico italiano, ma ha ribadito la necessità di concentrarsi sulle performance dei giocatori e sulla ricostruzione del progetto sportivo. La sua affermazione lascia intendere che, al momento, non ritiene opportuno alcun coinvolgimento diretto nella gestione del club, preferendo concentrarsi su altri impegni.
La dichiarazione di Platini chiude, almeno per il momento, le speculazioni su un suo possibile ritorno a Torino. L'ex campione francese, pur apprezzando il riconoscimento del suo passato juventino, ha rimarcato la sua volontà di non interferire nell'attuale situazione della società. Le sue parole, chiare e concise, mettono un punto fermo su un tema che aveva acceso il dibattito tra i tifosi e gli addetti ai lavori negli ultimi giorni. L'attenzione, dunque, si concentra ora sul campo e sul futuro della Juventus, con Platini che osserva da spettatore, seppur con un occhio attento ed interessato alle sorti del club che lo ha lanciato nel mondo del calcio.