Parco Portofino: M5s accusa il governo di immobilismo
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Il Movimento 5 Stelle attacca il governo per l'inazione sulla gestione del Parco di Portofino. Secondo l'esponente pentastellato Traversi, i termini per importanti decisioni sono scaduti, e l'esecutivo rimane inerte. Traversi ha denunciato la situazione definendola inaccettabile, sottolineando la necessità di interventi urgenti per la tutela e la valorizzazione dell'area protetta. L'accusa è di immobilismo e mancanza di volontà politica, con l'implicazione che il governo stia trascurando un patrimonio naturalistico di inestimabile valore.
La critica si concentra sulla mancanza di azione concreta in diversi ambiti, dalla gestione dei rifiuti alla tutela della biodiversità, passando per la promozione turistica sostenibile. Traversi ha evidenziato come la mancata approvazione di importanti provvedimenti stia compromettendo il futuro del Parco, mettendo a rischio la sua integrità ambientale e le sue potenzialità economiche. L'esponente M5s ha inoltre lanciato un appello al governo, chiedendo un immediato intervento per scongiurare conseguenze negative a lungo termine.
Secondo Traversi, la situazione richiede un'azione risolutiva e tempestiva, che coinvolga tutte le parti interessate. Il Parco di Portofino, infatti, rappresenta non solo un'importante risorsa turistica, ma anche un ecosistema fragile che necessita di attenzioni costanti e di una gestione oculata. L'inazione del governo, secondo l'esponente M5s, rischia di compromettere irrimediabilmente il futuro di questo prezioso patrimonio.
Traversi ha annunciato l'intenzione del M5s di seguire la vicenda da vicino e di adoperarsi per sollecitare il governo ad agire, anche attraverso iniziative parlamentari. L'obiettivo è quello di ottenere un impegno concreto da parte dell'esecutivo per la salvaguardia del Parco di Portofino e per la sua valorizzazione nel rispetto della sostenibilità ambientale.