One Direction: Dieci anni dopo l'addio di Zayn, cosa fanno ora?
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Dieci anni fa, Zayn Malik lasciava gli One Direction, sconvolgendo milioni di fan in tutto il mondo. La boyband, che aveva conquistato la fama globale con successi come "What Makes You Beautiful" e "Best Song Ever", si trovava a un bivio. Ma cosa è successo ai cinque membri negli anni successivi?
Harry Styles, forse il più di successo tra i cinque, ha intrapreso una brillante carriera da solista, pubblicando tre album di successo, ottenendo riconoscimenti critici e imponendosi come un'icona di stile e una forza trainante nell'industria musicale. Ha anche recitato in film come "Dunkirk" e "My Policeman", dimostrando una versatilità che va oltre la musica.
Liam Payne ha anch'egli pubblicato musica da solista, ma con un successo meno consistente rispetto a Styles. Ha collaborato con altri artisti e ha sperimentato diversi generi musicali. La sua carriera è stata segnata da alti e bassi, ma resta un nome conosciuto nel panorama pop.
Niall Horan, noto per la sua voce calda e melodica, ha seguito un percorso simile a Payne, pubblicando album da solista con un buon riscontro di pubblico e critica. Si è affermato come un cantautore credibile, lontano dall'immagine del teen idol degli One Direction.
Louis Tomlinson, dopo un periodo di lutto per la perdita della madre, ha trovato conforto nella musica, pubblicando un album da solista che ha dimostrato la sua maturità artistica e la sua profonda sensibilità. Oltre alla musica, si è impegnato in progetti filantropici.
Zayn Malik, dopo aver lasciato la band, ha lanciato una carriera da solista di successo, con singoli che hanno scalato le classifiche internazionali. Ha poi, però, preferito un profilo più basso, concentrandosi su progetti personali e sulla sua vita privata.
La storia degli One Direction è un esempio di come le carriere musicali possano evolvere in modi imprevedibili. Mentre alcuni membri hanno raggiunto vette di successo straordinario, altri hanno seguito percorsi più introspettivi. Indipendentemente dai loro percorsi individuali, però, la loro eredità come una delle più grandi boyband della storia rimane intatta.
