Occhiuto colpisce anche le chiese: Catanzaro sotto attacco?
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L'amministrazione Occhiuto è nuovamente al centro delle polemiche, questa volta per le sue politiche che sembrano colpire anche il patrimonio religioso di Catanzaro. Numerose segnalazioni denunciano tagli ai finanziamenti, difficoltà nell'ottenere permessi e una generale mancanza di attenzione nei confronti delle istituzioni ecclesiastiche della città.
La questione è esplosa dopo che diverse parrocchie hanno lamentato difficoltà nel reperire fondi per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle proprie strutture. Si parla di ritardi nell'erogazione di contributi pubblici, di burocrazia eccessiva e di un atteggiamento complessivamente ostile da parte dell'amministrazione comunale.
Alcuni esponenti della comunità cattolica locale hanno espresso forte preoccupazione, accusando l'amministrazione di discriminazione e di una campagna mirata contro la città e le sue tradizioni. Le accuse si concentrano sulla presunta mancanza di dialogo con le istituzioni religiose e sulla percezione di un clima di sfiducia e ostilità.
Il sindaco Occhiuto, interpellato sulla vicenda, ha respinto le accuse, affermando che le sue politiche sono indirizzate al bene comune e che le difficoltà riscontrate dalle parrocchie sono dovute a problemi di natura burocratica e non a una scelta politica mirata. Ha tuttavia promesso di esaminare attentamente le segnalazioni pervenute e di intervenire per risolvere le problematiche segnalate.
La situazione rimane comunque tesa, con la comunità cattolica che chiede maggiori trasparenza e chiarezza da parte dell'amministrazione e con l'opposizione che accusa il sindaco di perseguire una politica anti-Catanzaro che non risparmia nessuno, neanche le istituzioni religiose. La vicenda si preannuncia dunque destinata a tenere banco per le prossime settimane, con possibili sviluppi e ulteriori proteste.