Educazione

Noia e attesa: la ricetta per crescere bene nell'era digitale

Gli Stati Generali dell’infanzia e dell’adolescenza hanno lanciato un appello forte contro l'eccessivo utilizzo degli schermi da parte dei più …

Noia e attesa: la ricetta per crescere bene nell'era digitale

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Gli Stati Generali dell’infanzia e dell’adolescenza hanno lanciato un appello forte contro l'eccessivo utilizzo degli schermi da parte dei più piccoli. "Lo schermo per i bambini è un’allucinazione", hanno affermato i partecipanti, sottolineando la necessità di un cambio di rotta nell'educazione delle nuove generazioni.

Secondo gli esperti intervenuti, l'esposizione prolungata a dispositivi elettronici ostacola lo sviluppo di capacità fondamentali, come la creatività, la capacità di problem solving e la socializzazione. L'iper-stimolazione costante offerta dagli schermi impedisce ai bambini di sperimentare la noia, un'emozione fondamentale per la crescita cognitiva e emotiva. La noia, infatti, spinge i bambini a ricercare attività alternative, stimolando l'inventiva e la capacità di auto-intrattenimento.

Il messaggio principale degli Stati Generali è chiaro: è necessario educare i bambini alla noia e all'attesa, due concetti ormai quasi dimenticati nell'era dell'istantaneità. Imparare ad attendere, a gestire i tempi morti, a trovare piacere in attività non mediatiche è fondamentale per sviluppare la pazienza, la resistenza alle frustrazioni e la capacità di concentrazione. Questo non significa eliminare del tutto gli schermi, ma imparare a usarli in modo consapevole e controllato, integrandoli in un percorso educativo più ampio e bilanciato.

Gli esperti hanno proposto diverse strategie per limitare l'uso eccessivo degli schermi e promuovere attività alternative, come il gioco all'aperto, la lettura, la pratica di hobby creativi e la socializzazione con i pari. È importante, inoltre, che i genitori siano i primi a dare l'esempio, limitando il proprio utilizzo di dispositivi elettronici e creando un ambiente familiare che promuova il benessere digitale.

La sfida è quella di riportare l'equilibrio nella vita dei bambini, evitando che l'allucinazione dello schermo li distragga da esperienze di vita reali, fondamentali per la loro crescita armoniosa e completa. Solo così si potrà garantire alle nuove generazioni un futuro più sereno e consapevole.

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