Nizzi revoca il divieto: ritorno alle escursioni a Tavolara
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Dopo le accese polemiche degli ultimi giorni, il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, ha deciso di revocare il divieto di accesso all'isola di Tavolara per le escursioni. La decisione, arrivata dopo un'intensa settimana di pressioni da parte di operatori turistici, ambientalisti e cittadini, segna un importante passo indietro per l'amministrazione comunale.
La controversa ordinanza, che limitava severamente gli accessi all'isola, aveva suscitato un'ondata di proteste. Molti avevano accusato l'amministrazione di aver preso una decisione affrettata e poco chiara, senza considerare l'impatto negativo sull'economia locale, fortemente dipendente dal turismo. Le attività turistiche legate all'isola, infatti, erano state gravemente colpite dal divieto, creando disagi non solo alle aziende ma anche ai tanti turisti che ogni anno visitano questo splendido angolo di Sardegna.
Il sindaco Nizzi, nel comunicare la revoca, ha spiegato di aver preso in considerazione le numerose perplessità e critiche ricevute. Ha inoltre assicurato che saranno attuate nuove misure per garantire la tutela ambientale dell'isola, conciliandola con le esigenze del turismo sostenibile. Si prevede l'introduzione di un sistema di prenotazione online per gestire i flussi turistici e di nuove regole per la raccolta dei rifiuti, al fine di preservare l'integrità dell'ecosistema di Tavolara.
La revoca del divieto è stata accolta con grande sollievo da parte degli operatori turistici e dalla popolazione locale. Si spera che questa decisione segni l'inizio di un percorso di collaborazione tra l'amministrazione comunale e gli stakeholder, al fine di trovare un equilibrio tra la tutela ambientale e lo sviluppo economico sostenibile dell'isola di Tavolara. Resta ancora da definire nel dettaglio il nuovo regolamento che accompagnerà la riapertura dell'isola alle visite, ma la notizia della revoca rappresenta un passo significativo verso la normalizzazione della situazione. La stagione turistica, inizialmente minacciata, potrà ora riprendere con maggiore serenità.
