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Mobilità 25/26: Supplenze Art. 47 interrompono la continuità

La mobilità 2025/2026 porta con sé una novità importante per i docenti che hanno svolto supplenze secondo l'articolo 47 nel …

Mobilità 25/26: Supplenze Art. 47 interrompono la continuità

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La mobilità 2025/2026 porta con sé una novità importante per i docenti che hanno svolto supplenze secondo l'articolo 47 nel corso dell'anno scolastico. Queste supplenze, pur preziose per la copertura del servizio, presentano una criticità significativa: interrompono la continuità del servizio. Questo aspetto ha delle ripercussioni dirette sulle domande di mobilità.

Di conseguenza, i docenti che hanno usufruito di supplenze ex art. 47 non possono dichiarare tale servizio nella domanda di mobilità. Questa limitazione potrebbe compromettere le possibilità di trasferimento o assegnazione di molti insegnanti, che si vedranno costretti a valutare le proprie opzioni considerando esclusivamente gli altri periodi di servizio effettivamente svolti in modo continuativo.

La normativa, dunque, crea una situazione di complessità per chi si affida a queste tipologie di supplenze, spesso considerate una risorsa fondamentale per la copertura delle cattedre vacanti. La mancanza di chiarezza sulla gestione di questi periodi di servizio crea incertezza e preoccupazione tra i docenti, che si trovano a dover pianificare il proprio futuro professionale in un contesto normativo non del tutto definito.

Si raccomanda ai docenti interessati di approfondire la normativa specifica e di consultare gli organi competenti per avere un quadro completo della situazione e per valutare attentamente le implicazioni delle proprie scelte in merito alla mobilità. La situazione richiede un'attenta analisi delle proprie posizioni e una valutazione accurata delle opportunità disponibili, considerando le limitazioni imposte dalla non riconoscibilità del servizio prestato con supplenze ex art. 47 ai fini della continuità richiesta per la mobilità.

La situazione evidenzia la necessità di una maggiore chiarezza da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito in merito alla gestione delle supplenze e del loro impatto sulla mobilità dei docenti, per garantire trasparenza ed equità nel sistema di valutazione e assegnazione dei posti. L'auspicio è che vengano prese in considerazione le difficoltà emerse per garantire ai docenti una maggiore possibilità di pianificazione della carriera e un miglioramento del sistema di mobilità scolastica.

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