Mattarello contro l'ex: solo un'ammonizione
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Una donna è stata ammonita dalla polizia dopo aver perseguitato il suo ex compagno e averlo colpito con un mattarello. L'episodio, avvenuto ieri pomeriggio in un quartiere residenziale della città, ha visto protagonista una donna di 35 anni che, secondo le testimonianze raccolte dagli agenti, non accettava la fine della relazione. La donna, identificata solo con le iniziali M.R., avrebbe iniziato a molestare l'ex compagno già da diverse settimane, con continue telefonate, messaggi e appostamenti sotto casa. Il culmine della vicenda si è raggiunto ieri quando, dopo un'ennesima discussione, la donna ha aggredito l'uomo colpendolo ripetutamente con un mattarello. Fortunatamente, l'uomo ha riportato solo lievi contusioni, evitando conseguenze più gravi. Intervenuti sul posto, gli agenti hanno arrestato la donna, ma successivamente il giudice ha disposto per lei soltanto un'ammonizione. Questa decisione ha sollevato diverse perplessità tra i cittadini e gli esperti di violenza di genere, che sottolineano la gravità dell'aggressione e l'inadeguatezza della sanzione comminata. Secondo le associazioni che si occupano di violenza domestica, l'ammonizione potrebbe mandare un messaggio sbagliato, minimizzando la violenza subita dall'uomo e non offrendo una giusta punizione alla responsabile. L'episodio sottolinea ancora una volta la necessità di una maggiore attenzione e di interventi più incisivi da parte delle istituzioni per contrastare la violenza di genere, indipendentemente dal genere della vittima. La questione solleva interrogativi sul trattamento delle denunce per stalking e violenza domestica, e sull'efficacia delle misure attualmente in vigore per proteggere le vittime. L'accaduto ha riaperto il dibattito sulla necessità di una maggiore sensibilità e di una più attenta valutazione di casi di questo tipo, al fine di garantire una reale tutela per chi subisce violenza.