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Mattarella condanna violenze su donne e minori: 'Bisogna far rispettare i diritti'

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso forte condanna per le laceranti violenze perpetrate ai danni di donne e …

Mattarella condanna violenze su donne e minori: 'Bisogna far rispettare i diritti'

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Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso forte condanna per le laceranti violenze perpetrate ai danni di donne e minori. In un intervento pubblico, il Capo dello Stato ha sottolineato l'urgenza di rafforzare la lotta contro ogni forma di abuso e di garantire una protezione efficace alle vittime.

Mattarella ha ribadito l'importanza di un impegno costante e trasversale da parte di tutte le istituzioni, sottolineando la necessità di investire nella prevenzione e nella promozione di una cultura del rispetto. Il Presidente ha inoltre rimarcato la necessità di migliorare l'efficacia del sistema giudiziario e di garantire alle vittime accesso immediato e completo alla giustizia.

La gravità delle violenze contro donne e minori è stata definita dal Presidente come una piaga sociale inaccettabile, che richiede un'azione decisa e coordinata a tutti i livelli. Mattarella ha lanciato un appello alla responsabilità individuale e collettiva, invitando ciascuno a contribuire alla costruzione di una società più giusta e sicura, in cui i diritti fondamentali di ogni individuo siano pienamente rispettati e tutelati. L'impegno per la lotta contro le violenze, ha concluso il Presidente, deve essere costante e senza compromessi.

Il discorso del Presidente Mattarella ha ricevuto ampio consenso da parte delle organizzazioni che si battono per i diritti delle donne e dei minori, le quali hanno sottolineato l'importanza di tradurre le parole in azioni concrete e di garantire risorse adeguate per la lotta contro questo fenomeno. La società civile, ancora una volta, si unisce al grido d'allarme contro queste inaccettabili violazioni dei diritti umani, ribadendo la necessità di un impegno collettivo, coordinato e senza cedimenti.

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