Marotta frena: stop ai parametri zero dopo i flop Zielinski e Taremi
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L'arrivo a parametro zero di Piotr Zielinski e Mehdi Taremi non ha dato i frutti sperati, portando l'amministratore delegato dell'Inter, Beppe Marotta, ad annunciare un cambio di strategia nel mercato. La delusione per le prestazioni dei due giocatori, arrivati a parametro zero, ha spinto la dirigenza nerazzurra a rivalutare la politica dei trasferimenti.
Marotta, in una recente intervista, ha dichiarato che la società dovrà rivedere la strategia di mercato, puntando su acquisti più mirati e meno soggetti al rischio di insuccessi. L'esperienza con Zielinski e Taremi, infatti, ha evidenziato le difficoltà di integrazione e di adattamento al campionato italiano per giocatori arrivati senza un corrispettivo economico. Il costo zero non garantisce, anzi, potrebbe mascherare importanti rischi, legati a forma fisica precaria, motivazione e adattamento tattico.
La scelta di puntare sui parametri zero negli ultimi anni era stata dettata da esigenze economiche e dalla necessità di rinforzare la rosa senza investimenti ingenti. Tuttavia, i risultati finora ottenuti hanno evidenziato l'importanza di investimenti oculati anche in giocatori affermati, garantendo un migliore inserimento nella squadra e un immediato ritorno in campo.
Questo cambio di rotta non esclude completamente l'arrivo di giocatori a parametro zero, ma certamente ne limiterà il numero e il profilo. La società Inter darà priorità a giocatori con caratteristiche specifiche, capaci di integrarsi rapidamente nel sistema di gioco e di fornire un contributo immediato. Si prevede quindi un mercato più selettivo, con investimenti mirati su profili di qualità, anche a costo di spendere di più per garantire il successo dell'operazione.
L'annuncio di Marotta segna dunque una svolta importante nella politica di mercato dell'Inter, che sembra intenzionata a privilegiare la qualità all'abbondanza, puntando su giocatori capaci di fare la differenza e di contribuire in modo decisivo alla conquista degli obiettivi stagionali. La lezione dei 'flop' Zielinski e Taremi, dunque, si traduce in una maggiore attenzione nella selezione dei rinforzi, in modo da evitare sprechi e garantirsi risultati concreti sul campo.