Sanità

Marche: Critica carenza infermieri, solo 5,6 ogni mille abitanti

Le Marche soffrono di una grave carenza di personale infermieristico. Secondo i dati più recenti, la regione conta solo 5,6 …

Marche: Critica carenza infermieri, solo 5,6 ogni mille abitanti

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Le Marche soffrono di una grave carenza di personale infermieristico. Secondo i dati più recenti, la regione conta solo 5,6 infermieri ogni mille abitanti, un numero nettamente inferiore alla media nazionale e europea. Questa situazione allarma sindacati, operatori sanitari e cittadini, creando preoccupazione per la qualità delle cure e la sostenibilità del sistema sanitario regionale.

La scarsità di infermieri si traduce in un sovraccarico di lavoro per il personale in servizio, con conseguenti rischi di burnout e errori medici. Gli infermieri sono costretti a gestire un numero eccessivo di pazienti, compromettendo la qualità dell'assistenza e la sicurezza dei pazienti stessi. La situazione è particolarmente critica nei reparti di emergenza e nelle strutture ospedaliere più piccole, dove la carenza di personale è più evidente.

Le cause di questa carenza sono molteplici e complesse. Tra queste, si segnalano le scarsa attrattività delle posizioni lavorative a causa di bassi salari e carichi di lavoro elevati, la difficoltà di conciliare vita professionale e vita privata, e la mancanza di investimenti nella formazione e nella valorizzazione del personale. Inoltre, il fenomeno della fuga di cervelli verso regioni o paesi con migliori condizioni lavorative aggrava ulteriormente la situazione.

Per affrontare questo problema, sono necessarie interventi urgenti e strutturali. È fondamentale incrementare il numero di posti di formazione per infermieri, aumentare gli stipendi, migliorare le condizioni di lavoro e promuovere politiche di welfare aziendale per attrarre e trattenere i professionisti. È inoltre importante investire nella digitalizzazione del sistema sanitario per ottimizzare i processi e alleggerire il carico di lavoro del personale.

La situazione nelle Marche rappresenta un campanello d'allarme per l'intero sistema sanitario italiano. Se non si interverrà tempestivamente, il rischio è quello di un ulteriore deterioramento della qualità delle cure e di un collasso del sistema. La questione richiede un impegno concreto da parte delle istituzioni, delle aziende sanitarie e di tutti gli attori coinvolti per garantire un'assistenza sanitaria di qualità a tutti i cittadini.

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