Livorno: Quattro Daspo dopo gli scontri post-partita
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Il Questore di Livorno ha emesso un provvedimento di Daspo nei confronti di quattro tifosi livornesi coinvolti in incidenti verificatisi al termine della partita di pallacanestro tra la Toscana Legno PL Livorno e la Ruvo di Puglia. Gli scontri, avvenuti all'esterno del palazzetto dello sport, hanno causato disordini e danni a strutture pubbliche e private. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, i quattro individui, identificati grazie alle testimonianze e alle immagini delle telecamere di sorveglianza, avrebbero partecipato attivamente agli scontri, lanciando oggetti contundenti e causando feriti lievi tra gli spettatori e tra le forze dell'ordine impegnate nel tentativo di riportare la calma.
Il provvedimento di Daspo, di durata variabile a seconda della gravità della partecipazione agli scontri, impedisce ai quattro tifosi di accedere a manifestazioni sportive per un periodo che va da un minimo di un anno a un massimo di cinque anni. La decisione del Questore rappresenta un segnale forte contro la violenza negli stadi e nei luoghi di aggregazione sportiva. L'azione delle forze dell'ordine è stata puntuale ed efficace nell'identificazione dei responsabili, permettendo di applicare un provvedimento che mira a prevenire futuri episodi di violenza. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità. Le autorità cittadine hanno espresso forte condanna per quanto accaduto, ribadendo l'impegno a garantire la sicurezza di atleti, spettatori e cittadini durante gli eventi sportivi. La città di Livorno, appassionata di sport, si augura che simili episodi non si ripetano, auspicando un ritorno alla sana competizione e al rispetto delle regole. La Questura continuerà a monitorare la situazione e a intervenire con fermezza per garantire la sicurezza pubblica.
Il Questore ha sottolineato l'importanza di un comportamento corretto da parte di tutti i tifosi, invitando al rispetto delle regole e alla condanna di ogni forma di violenza. La collaborazione tra le forze dell'ordine, le società sportive e i cittadini è fondamentale per creare un ambiente sano e sicuro per lo sport. Questo intervento, quindi, vuole essere anche un messaggio di deterrenza, affinchè simili episodi non si ripetano in futuro e affinchè la passione per lo sport possa essere vissuta in modo civile e responsabile.