Liguria: La Blue Economy è il motore della crescita
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Al Forum Teha di Genova, è emerso con chiarezza come la Blue Economy stia diventando il volano principale dello sviluppo economico ligure. Numerose iniziative e progetti presentati durante l'evento hanno dimostrato il potenziale inespresso di questo settore, capace di generare occupazione e innovazione.
L'attenzione si è concentrata su diversi ambiti, dalla pesca sostenibile all'acquacoltura, passando per il turismo marittimo e le energie rinnovabili marine. Sono state evidenziate le opportunità legate allo sviluppo di tecnologie avanzate per la gestione delle risorse marine e la protezione dell'ambiente, mettendo in luce la necessità di investimenti mirati e di una collaborazione efficace tra pubblico e privato.
Il Forum ha sottolineato l'importanza di una strategia integrata per valorizzare il patrimonio marittimo ligure, considerando le sue peculiarità e le sue potenzialità. Sono state presentate case history di successo, che dimostrano come la Blue Economy possa contribuire alla crescita economica, alla creazione di posti di lavoro qualificati e alla tutela dell'ecosistema marino. La sostenibilità ambientale è stata un tema centrale, con l'enfasi sulla necessità di coniugare sviluppo economico e salvaguardia del mare.
L'evento ha rappresentato un'importante occasione di confronto e networking tra imprenditori, ricercatori, istituzioni e rappresentanti del mondo della pesca e del turismo. L'obiettivo è quello di creare una rete di collaborazioni solide e durature, capaci di promuovere lo sviluppo della Blue Economy in Liguria e di trasformarla in un settore trainante dell'economia regionale. La strada per raggiungere questo obiettivo richiede un impegno costante, investimenti strategici e una visione a lungo termine, ma le potenzialità del settore appaiono immense.