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Lavrov scettico su tregua Ucraina: 'Impossibile monitorare'

Il Ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha espresso forte scetticismo sulla possibilità di una tregua di 30 giorni in …

Lavrov scettico su tregua Ucraina: 'Impossibile monitorare'

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Il Ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha espresso forte scetticismo sulla possibilità di una tregua di 30 giorni in Ucraina. In un'intervista rilasciata oggi, Lavrov ha dichiarato di non vedere alcuna possibilità realistica di monitorare un tale accordo, sottolineando le difficoltà di garantire il rispetto di un cessate il fuoco in un contesto di conflitto così complesso e violento.

Lavrov ha evidenziato la mancanza di fiducia tra le parti in conflitto come ostacolo principale alla riuscita di una tregua. Secondo il Ministro, le continue provocazioni da parte ucraina e la persistenza di azioni militari renderebbero impossibile verificare l'effettiva osservanza di un accordo di cessate il fuoco, aprendo la strada a violenze indiscriminate. Ha inoltre sottolineato la necessità di una soluzione politica negoziata, ma ha ribadito la posizione russa riguardo alle richieste ucraine.

La dichiarazione di Lavrov getta ulteriore incertezza sul futuro delle trattative di pace e sulle possibilità di una de-escalation del conflitto. Le sue parole, infatti, seguono le recenti affermazioni del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha sottolineato la necessità di un cessate il fuoco per dare il via ad un vero processo di negoziazione. La divergenza di opinioni tra le due parti conferma la profondità del divario che separa Mosca e Kiev, rendendo ancora più arduo il percorso verso una soluzione pacifica.

La situazione sul terreno continua ad essere estremamente tesa, con scontri armati che si verificano regolarmente lungo il fronte. L'impasse diplomatica, aggravata dalle dichiarazioni di Lavrov, alimenta le preoccupazioni internazionali per l'escalation del conflitto e per le sue conseguenze umanitarie, già drammatiche per la popolazione ucraina.

La comunità internazionale continua a sollecitare entrambe le parti a tornare al tavolo negoziale e a cercare una soluzione pacifica e duratura alla crisi, ma le prospettive di una tregua a breve termine sembrano, alla luce delle dichiarazioni di Lavrov, sempre più remote.

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