Kiev colpita da raid russi, due morti a poche ore dalla tregua
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Attacco russo su Kiev alla vigilia di una presunta tregua. La capitale ucraina è stata colpita da una serie di missili russi, causando la morte di almeno due persone e diversi feriti. L'attacco, avvenuto poche ore prima dell'entrata in vigore di un cessate il fuoco annunciato dalla Chiesa ortodossa russa, ha suscitato forti condanne internazionali. L'amministrazione militare di Kiev ha confermato l'attacco, descrivendolo come un vile tentativo di minare gli sforzi di pace e di causare sofferenza alla popolazione civile. Le autorità hanno riferito di aver intercettato alcuni missili, ma altri hanno raggiunto il loro obiettivo, colpendo infrastrutture civili.
Le esplosioni sono state sentite in diverse zone della città, generando panico tra i residenti. Le sirene antiaeree hanno suonato per ore, mentre i cittadini si sono rifugiati nei rifugi antiaerei. Le immagini diffuse sui social media mostrano edifici danneggiati e strade disseminate di detriti. Le autorità sanitarie stanno lavorando senza sosta per fornire assistenza medica ai feriti. L'attacco ha ulteriormente aggravato le già tese relazioni tra Russia e Ucraina, sollevando dubbi sulla sincerità delle intenzioni russe riguardo ad una possibile tregua.
L'incidente mette in discussione la credibilità del cessate il fuoco annunciato dalla Chiesa ortodossa russa, che aveva invitato entrambe le parti al rispetto di una tregua di 36 ore per consentire ai fedeli di celebrare il Natale ortodosso. Molti osservatori internazionali avevano accolto con scetticismo la proposta russa, ritenendola una strategia propagandistica per migliorare l'immagine di Mosca sulla scena internazionale e per guadagnare tempo per riorganizzare le proprie forze. L'attacco su Kiev sembra confermare questi timori.
La comunità internazionale ha reagito con durezza all'attacco. Molti paesi hanno condannato la violenza e hanno riaffermato il loro sostegno all'Ucraina. L'Unione Europea e gli Stati Uniti hanno promesso di fornire ulteriore assistenza militare e umanitaria a Kiev, rafforzando la determinazione a contrastare l'aggressione russa. L'attacco rappresenta una grave violazione del diritto internazionale umanitario e potrebbe avere gravi conseguenze sul già fragile processo di pace. Le indagini sulle cause e sulle responsabilità dell'attacco sono in corso.
