Juve ai Quarti: Vittoria Sofferta sul Venezia (3-2)
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La Juventus si qualifica ai quarti di finale di Champions League con una vittoria sofferta e piena di emozioni contro il Venezia. Il match terminato 3-2 ha visto i bianconeri dominare gran parte del gioco, ma l'aggressività e la determinazione degli avversari hanno reso la partita molto più complicata del previsto.
I primi 45 minuti sono stati caratterizzati da un ritmo elevato e da azioni offensive pericolose da entrambe le parti. La Juventus ha trovato il vantaggio grazie ad una splendida azione individuale di Di Maria, che ha lasciato partire un preciso tiro da fuori area. Il Venezia però, non si è lasciato intimorire, e ha risposto con un'ottima organizzazione difensiva e veloci contropiedi. Prima del riposo, il Venezia è riuscito a pareggiare i conti grazie ad una deviazione fortunata su un tiro dalla distanza.
Nella ripresa, la Juventus ha cercato di imporre il proprio gioco, ma il Venezia ha continuato a difendersi con ordine e a ripartire con pericolosità. La squadra di Allegri ha raddoppiato grazie ad una splendida punizione di Chiesa, ma il Venezia ha ancora una volta reagito con grinta, accorciando le distanze con una conclusione ravvicinata che ha sorpreso Szczesny. Nel finale, Vlahovic ha chiuso i conti con un gol decisivo, sigillando la vittoria e la qualificazione ai quarti. Nonostante la vittoria, la partita ha evidenziato delle fragilità difensive della Juventus, che dovrà lavorare per migliorare in vista delle prossime sfide. Una vittoria sufficiente ma non brillante per passare il turno, lasciando un pizzico di preoccupazione per le prestazioni difensive.
La qualificazione è comunque un risultato importante per la Juventus, che continua la sua corsa in Champions League. Ora, la sfida sarà quella di mantenere alta la concentrazione e la performance per affrontare le prossime partite con la necessaria determinazione e qualità. La partita contro il Venezia, nonostante la vittoria, rimane un campanello d'allarme per mister Allegri e per la squadra intera.