Economia

Italia 34esima nel ranking imprenditoriale globale: c'è ancora molto da fare

L'Italia si posiziona al 34° posto nella classifica globale della propensione imprenditoriale, secondo il recente rapporto Gem (Global Entrepreneurship Monitor). …

Italia 34esima nel ranking imprenditoriale globale: c'è ancora molto da fare

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L'Italia si posiziona al 34° posto nella classifica globale della propensione imprenditoriale, secondo il recente rapporto Gem (Global Entrepreneurship Monitor). Questo dato, seppur non catastrofico, evidenzia un divario significativo rispetto ad altri paesi europei e a livello internazionale. Il rapporto sottolinea la necessità di interventi mirati per stimolare la nascita di nuove imprese e favorire la crescita economica del paese.

Diversi fattori contribuiscono a questa posizione. Tra le principali criticità emerse dal rapporto Gem, si segnalano le difficoltà di accesso al credito, un sistema burocratico complesso e tempi di avvio impresa lunghi. Inoltre, la mancanza di competenze digitali e la scarsa propensione all'innovazione rappresentano ostacoli significativi per la crescita imprenditoriale italiana. La competitività delle aziende italiane risulta dunque compromessa da questi fattori, frenando la capacità di sviluppo e creazione di posti di lavoro.

Il rapporto Gem, tuttavia, evidenzia anche alcuni aspetti positivi. L'Italia registra un buon livello di imprenditorialità di necessità, ovvero la creazione di nuove attività in risposta a mancanza di alternative occupazionali. Questo indica una certa resilienza e capacità di adattamento del tessuto imprenditoriale italiano. Tuttavia, è fondamentale promuovere un'imprenditorialità di opportunità, ovvero la creazione di imprese guidate da innovazione e visione strategica.

Per migliorare la propria posizione nella classifica globale, l'Italia deve concentrarsi su diverse strategie. Tra queste, la semplificazione burocratica, la promozione dell'accesso al credito agevolato per le start-up e le PMI, e l'investimento nell'istruzione e nella formazione per colmare il gap di competenze digitali. È inoltre necessario promuovere una cultura imprenditoriale più forte, incentivando la nascita di nuove imprese innovative e sostenibili. Solo attraverso un impegno concreto e una visione a lungo termine, l'Italia potrà migliorare la propria posizione nel panorama globale dell'imprenditorialità e stimolare una crescita economica più robusta e inclusiva.

Il rapporto Gem rappresenta, quindi, un importante strumento di analisi per comprendere le dinamiche dell'imprenditorialità italiana e individuare le azioni necessarie per favorire la crescita e lo sviluppo del paese. Il miglioramento della posizione in classifica richiede un impegno costante da parte di istituzioni, imprese e cittadini per creare un ambiente più favorevole all'innovazione, alla crescita e alla creazione di valore.

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