Gilda Unione contro conferma docenti di sostegno: petizione a 5000 firme
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Il sindacato Gilda Unione lancia una petizione per abolire il provvedimento che conferma i docenti di sostegno nelle scuole, nonostante il disaccordo espresso da numerosi insegnanti. La petizione, che ha già raccolto 5000 firme, evidenzia il malcontento di una parte del corpo docente che si sente esclusa dal processo decisionale e non rappresentata dalle scelte ministeriali.
Secondo Gilda Unione, la conferma automatica dei docenti di sostegno non tiene conto delle esigenze specifiche di ogni scuola e studente, e potrebbe portare a una mancanza di flessibilità nell'assegnazione del personale. Il sindacato sottolinea che numerosi docenti di sostegno condividono la loro posizione, dimostrando una crescente insoddisfazione per l'attuale sistema.
La petizione si concentra sulla necessità di un processo più trasparente e partecipativo per l'assegnazione dei docenti di sostegno, che tenga conto delle necessità individuali degli studenti e delle competenze specifiche degli insegnanti. Gilda Unione chiede un dialogo aperto con il Ministero dell'Istruzione per trovare soluzioni che garantiscano un supporto adeguato agli studenti con disabilità, senza penalizzare il lavoro dei docenti.
Le famiglie, invece, sembrano esprimere un parere opposto, confermando l'importanza della continuità dei docenti di sostegno per i propri figli. Questa divisione di opinioni tra famiglie e una parte del corpo docente evidenzia la complessità del tema e la necessità di affrontare la questione con attenzione e lungimiranza.
La Gilda Unione si impegna a portare avanti la petizione e a rappresentare le istanze dei docenti di sostegno che si sentono trascurati dalle politiche attuali. Il sindacato auspica un cambio di rotta da parte del Ministero, per garantire un sistema di supporto agli studenti con disabilità equo, efficiente e realmente partecipato.