Firenze: Due cugini in carcere dopo sparatoria
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Una violenta sparatoria ha scosso Firenze. Il giudice delle indagini preliminari ha disposto la custodia cautelare in carcere per due cugini ritenuti responsabili dell'agguato. L'episodio, avvenuto nelle scorse ore in una zona centrale della città, ha visto come protagonisti i due indagati, che avrebbero fatto fuoco contro un'altra persona. Le motivazioni dell'aggressione sono ancora oggetto di indagine, ma le ipotesi più accreditate riguardano un regolamento di conti.
Le forze dell'ordine sono intervenute tempestivamente sul luogo della sparatoria, trovando la vittima ferita, anche se fortunatamente non in modo grave. Immediatamente è scattata la caccia ai responsabili, che sono stati individuati e arrestati nel giro di poche ore grazie alle testimonianze di alcuni testimoni e alle immagini delle telecamere di videosorveglianza. Gli inquirenti stanno ora ricostruendo l'accaduto con precisione, analizzando ogni dettaglio per accertare con esattezza la dinamica dei fatti e le responsabilità dei due indagati.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i due cugini, entrambi con precedenti penali, avrebbero agito in modo premeditato. Le armi utilizzate nell'agguato sono state sequestrate e saranno sottoposte ad analisi balistiche. Le indagini proseguono per accertare l'eventuale coinvolgimento di altre persone nell'agguato. La procura di Firenze sta lavorando senza sosta per fare piena luce sull'accaduto e assicurare alla giustizia tutti i responsabili. La città è scossa da questo episodio di violenza, che ha riportato l'attenzione sul problema della criminalità organizzata e della diffusione delle armi illegali.
Nel frattempo, la vittima è ricoverata in ospedale e sta ricevendo le cure necessarie. Le sue condizioni, seppur serie, non sono considerate pericolose per la vita. Le autorità assicurano che continueranno ad impegnarsi per garantire la sicurezza dei cittadini e contrastare ogni forma di criminalità.
