Fedele avverte il Napoli: non ripetere l'errore Kvara con Lobotka e Anguissa
G
Giancarlo Fedele lancia un monito al Napoli: prestare attenzione a non commettere lo stesso errore commesso con Khvicha Kvaratskhelia, anche con Lobotka e Anguissa. L'ex giornalista ha espresso preoccupazione riguardo alla gestione dei due centrocampisti, sottolineando l'importanza di proteggerli da un eccessivo carico di lavoro e di eventuali situazioni che potrebbero comprometterne la resa a lungo termine.
Fedele ha ricordato come, nella scorsa stagione, Kvaratskhelia, pur essendo un giocatore straordinario, abbia mostrato segni di stanchezza nella fase finale del campionato a causa di un impiego forse eccessivo. Secondo Fedele, questa esperienza dovrebbe rappresentare un insegnamento prezioso per la dirigenza azzurra, che deve evitare di ripetere lo stesso sbaglio con due pedine fondamentali dello scacchiere di Spalletti. La gestione del minutaggio di Lobotka e Anguissa è cruciale per garantire la competitività del Napoli su tutti i fronti, in una stagione che si preannuncia ancora più impegnativa della precedente.
Il Napoli, infatti, parteciperà nuovamente alla Champions League, impegno che richiede una pianificazione oculata e un attento monitoraggio delle condizioni fisiche di tutti i giocatori. La qualità di Lobotka e Anguissa è indiscussa, ma la loro presenza costante in campo potrebbe portare a un logorio fisico che potrebbe compromettere le loro prestazioni e, di conseguenza, i risultati della squadra. Una rotazione più attenta e l'inserimento di alternative valide potrebbero evitare che i due centrocampisti si trovino a giocare con troppa frequenza, riducendo il rischio di infortuni e mantenendoli al top della forma per tutta la durata della stagione.
Fedele ha concluso il suo intervento sottolineando l'importanza di costruire una squadra competitiva in profondità, in modo da poter contare su soluzioni alternative di livello altrettanto elevato. Questo approccio permetterebbe di gestire al meglio le energie dei giocatori chiave, evitando di gravare eccessivamente sulle spalle di Lobotka e Anguissa e garantendo al Napoli la possibilità di competere per tutti gli obiettivi stagionali.
