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FdI vuole quorum più basso per le Europee in Valle d'Aosta

Fratelli d'Italia ha depositato una proposta per abbassare il quorum elettorale alle prossime elezioni europee in Valle d'Aosta. La mozione, …

FdI vuole quorum più basso per le Europee in Valle d'Aosta

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Fratelli d'Italia ha depositato una proposta per abbassare il quorum elettorale alle prossime elezioni europee in Valle d'Aosta. La mozione, presentata in Consiglio regionale, mira a facilitare la partecipazione e la rappresentanza della piccola regione alpina. Attualmente, il quorum elevato rappresenta una barriera significativa per i candidati e i partiti, rendendo difficile raggiungere la soglia necessaria per ottenere seggi al Parlamento Europeo.

La proposta di FdI prevede una riduzione sostanziale del quorum, rendendolo più accessibile per le liste in competizione. Si tratta di una misura che, secondo i proponenti, garantirebbe una maggiore rappresentatività della popolazione valdostana a livello europeo, evitando che la difficoltà di raggiungere il quorum attuale possa portare all'esclusione di candidati e partiti meritevoli. La proposta è stata presentata alla luce della particolarità della Valle d'Aosta, regione con un basso numero di abitanti rispetto ad altre regioni italiane.

La discussione sulla proposta è attesa nei prossimi giorni in Consiglio regionale. Si prevede un dibattito acceso tra le forze politiche, con alcuni partiti che potrebbero opporsi alla modifica, motivando le proprie perplessità con possibili ricadute negative sul sistema elettorale. Altri invece potrebbero sostenere la proposta, sottolineando l'importanza di garantire una maggiore partecipazione e una più equa rappresentazione della Valle d'Aosta nel contesto delle elezioni europee.

L'esito della votazione sul provvedimento avrà un impatto significativo sul panorama politico valdostano e sulla partecipazione della regione alle elezioni europee del 2024. Se approvata, la proposta aprirebbe un precedente importante per altre regioni italiane con analoghe problematiche di bassa popolazione e alti quorum elettorali, ponendo le basi per una riforma più ampia del sistema elettorale europeo a livello nazionale.

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