Errore PEI: Dati sensibili di studenti visibili ai genitori per 22 minuti
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Un grave errore di un insegnante supplente ha causato la violazione della privacy di studenti di una scuola. Durante l'inserimento dei Piani Educativi Individualizzati (PEI) nel registro elettronico, il docente ha erroneamente impostato la visibilità dei documenti, rendendoli accessibili a tutti i genitori della classe. Fortunatamente, l'errore è rimasto inosservato per soli 22 minuti, prima che venisse corretto. Nonostante la breve durata dell'incidente, il Garante per la protezione dei dati personali ha deciso di ammonire la scuola per la negligenza e la mancanza di adeguate procedure di sicurezza nella gestione dei dati sensibili degli studenti.
La scuola, colpita dall'ammonimento, si è impegnata a rafforzare le proprie procedure interne per la gestione del registro elettronico, offrendo corsi di formazione aggiuntivi al personale docente sulla corretta gestione dei dati sensibili. L'incidente ha sollevato ancora una volta il tema della sicurezza informatica all'interno delle scuole e l'importanza di una costante formazione per gli insegnanti sulla protezione dei dati. L'utilizzo dei registri elettronici, pur facilitando la comunicazione tra scuola e famiglie, richiede una estrema attenzione nella gestione dei dati sensibili degli studenti, come i PEI, che contengono informazioni delicate sulla loro condizione.
L'ammonimento del Garante rappresenta un monito per tutte le scuole italiane ad adottare protocolli rigorosi per la gestione dei dati sensibili, garantendo la privacy dei minori e prevenendo futuri incidenti. L'episodio evidenzia come anche un errore umano di breve durata possa avere conseguenze importanti, sottolineando la necessità di una costante vigilanza e di una formazione adeguata del personale scolastico sulle best practice in materia di protezione dei dati. L'investimento in formazione e in tecnologie di sicurezza è fondamentale per tutelare i dati degli studenti e garantire il rispetto delle normative sulla privacy.