Istruzione

DSGA: Indennità da 230 a 460 euro? L'Anquap chiede un fondo

Una netta disparità tra l'indennità di direzione dei Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) e quella dei funzionari ministeriali …

DSGA: Indennità da 230 a 460 euro? L'Anquap chiede un fondo

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Una netta disparità tra l'indennità di direzione dei Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) e quella dei funzionari ministeriali sta alimentando la protesta. Attualmente, i DSGA percepiscono 230 euro, a fronte dei 428 euro dei funzionari ministeriali. Questa significativa differenza ha spinto l'Anquap (Associazione Nazionale Quadri e Personale Amministrativo), a chiedere l'istituzione di un fondo specifico per aumentare l'indennità dei DSGA a 460 euro.

Secondo l'Anquap, l'attuale indennità non riflette l'elevato carico di responsabilità e il complesso lavoro svolto dai DSGA, figure chiave nella gestione amministrativa delle scuole. L'associazione sottolinea come i DSGA gestiscono un ampio ventaglio di compiti, dalla gestione del personale alla contabilità, dalla sicurezza alla manutenzione degli edifici scolastici, con un impegno che va ben oltre l'orario di lavoro previsto. L'aumento proposto, dunque, non sarebbe solo un riconoscimento del loro impegno professionale, ma anche un modo per garantire una maggiore efficienza del sistema scolastico.

La richiesta dell'Anquap si inserisce in un contesto più ampio di rivalutazione del ruolo dei DSGA all'interno del sistema scolastico italiano. Da tempo l'associazione si batte per un miglioramento delle condizioni lavorative e per un maggiore riconoscimento del loro contributo, fondamentale per il buon funzionamento delle scuole. L'aumento dell'indennità di direzione rappresenta un primo passo importante in questa direzione, un segnale concreto di attenzione alle esigenze di questi professionisti.

La risposta del Ministero dell'Istruzione sarà determinante per capire se la richiesta dell'Anquap verrà accolta. Intanto, la protesta dei DSGA continua, con l'associazione che promette di intensificare le proprie azioni per raggiungere l'obiettivo di un'indennità più equa e adeguata al loro ruolo. La speranza è che il governo prenda in considerazione la richiesta, investendo in risorse umane fondamentali per il sistema scolastico italiano e riconoscendo il valore del lavoro svolto dai DSGA.

La disparità di trattamento tra i DSGA e i funzionari ministeriali evidenzia un'ingiustizia che necessita di essere risolta. Un'adeguata indennità è non solo un riconoscimento del duro lavoro dei DSGA, ma anche un incentivo per attrarre e trattenere professionisti qualificati in un settore cruciale come quello dell'istruzione.

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