De Santis attacca il VAR: "Usato male, gli arbitri devono tornare ad arbitrare!"
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L'ex arbitro internazionale Paolo De Santis ha lanciato una dura critica all'utilizzo del VAR nel calcio italiano. In un'intervista rilasciata oggi, De Santis ha affermato che il sistema di video arbitraggio, pur nato con l'obiettivo di migliorare la giustizia sportiva, sta ottenendo l'effetto contrario. Secondo l'ex fischietto, il VAR sta influenzando negativamente le decisioni degli arbitri, portando ad un eccesso di interventi e a una perdita di autorevolezza in campo.
De Santis ha sottolineato come gli arbitri stiano diventando troppo dipendenti dal VAR, perdendo la capacità di prendere decisioni autonomamente e con fiducia nelle proprie capacità. "Gli arbitri devono tornare ad arbitrare", ha dichiarato con fermezza, "devono tornare ad avere fiducia nelle proprie valutazioni e a gestire autonomamente la partita senza la costante interferenza del VAR". Ha inoltre aggiunto che l'eccessivo ricorso al VAR sta rallentando il gioco e diminuendo lo spettacolo per gli spettatori.
La critica di De Santis si concentra sull'interpretazione delle regole e sulla coerenza nell'applicazione del VAR. Secondo l'ex arbitro, ci sono troppe incongruenze tra un incontro e l'altro, con situazioni simili giudicate in modo diverso a seconda del direttore di gara e del momento. Questo, a suo parere, genera confusione e frustrazione tra i giocatori, gli allenatori e i tifosi.
De Santis ha concluso il suo intervento auspicando una riforma del sistema VAR, che lo renda più efficiente e meno invasivo. Ha proposto una maggiore formazione per gli arbitri VAR e una maggiore chiarezza nelle linee guida per l'applicazione delle regole, al fine di garantire una maggiore coerenza e uniformità nelle decisioni. La sua dichiarazione si inserisce nel dibattito sempre più acceso sul ruolo e l'impatto del VAR sul calcio moderno, un dibattito che vede contrapposti i sostenitori e i critici di questa tecnologia.