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Cva: Rete Civica chiede cambio vertici per salvare le concessioni idroelettriche

La Rete Civica lancia un allarme sulla situazione del Consorzio Valli Alpine (Cva): un cambio ai vertici sarebbe necessario per …

Cva: Rete Civica chiede cambio vertici per salvare le concessioni idroelettriche

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La Rete Civica lancia un allarme sulla situazione del Consorzio Valli Alpine (Cva): un cambio ai vertici sarebbe necessario per evitare la perdita delle concessioni idroelettriche. L'organizzazione ha espresso forti preoccupazioni riguardo alla gestione attuale, sottolineando la necessità di un rinnovamento per garantire la continuità delle attività e la salvaguardia di un settore cruciale per l'economia locale.

Secondo la Rete Civica, la situazione attuale è preoccupante. L'incertezza sulla gestione delle concessioni sta creando un clima di instabilità che rischia di compromettere gli investimenti futuri e di mettere a repentaglio i posti di lavoro. La richiesta di un cambio ai vertici non è frutto di una semplice critica, ma di una valutazione attenta della situazione e della necessità di garantire un futuro solido per il Cva.

Le concessioni idroelettriche rappresentano una risorsa fondamentale per la regione, fornendo energia pulita e contribuendo allo sviluppo economico. La loro perdita avrebbe conseguenze negative di vasta portata, con ripercussioni sull'ambiente e sulle comunità locali. Pertanto, la Rete Civica ritiene fondamentale intervenire tempestivamente per evitare un tale scenario.

La richiesta di un cambio ai vertici del Cva è motivata dalla necessità di ristabilire fiducia e trasparenza nella gestione dell'azienda. La Rete Civica auspica che le istituzioni competenti prendano in seria considerazione le proprie preoccupazioni e adottino provvedimenti efficaci per salvaguardare il futuro del Cva e delle sue concessioni idroelettriche. Un'azione tempestiva è fondamentale per evitare conseguenze irreversibili.

La Rete Civica ha annunciato che continuerà a monitorare attentamente la situazione e a sollecitare le istituzioni affinché si impegnino attivamente per trovare una soluzione adeguata. L'organizzazione si impegna a mantenere la cittadinanza informata sull'evolversi della vicenda e a promuovere un dibattito pubblico sulle questioni che riguardano il futuro del settore energetico locale.

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