Cure palliative pediatriche in Friuli Venezia Giulia: un modello di eccellenza
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Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha definito le cure palliative pediatriche regionali un'esperienza virtuosa. Il sistema, infatti, si distingue per l'alta qualità dell'assistenza offerta ai bambini e ai loro familiari. L'impegno profuso dalla regione si concretizza in una rete integrata di servizi, che garantisce un supporto completo e personalizzato a ogni piccolo paziente. Questo approccio si basa sulla centralità della persona e sulla collaborazione tra professionisti di diverse discipline, medici, infermieri, psicologi e assistenti sociali, che lavorano in sinergia per alleviare il dolore e migliorare la qualità di vita dei bambini affetti da malattie gravi e inguaribili.
La disponibilità di risorse adeguate e la formazione continua del personale sono elementi chiave del successo di questo modello. L'attenzione si concentra non solo sulle necessità mediche del bambino, ma anche sul supporto psicologico ed emotivo offerto ai familiari, chiamati a gestire una situazione estremamente delicata. Il modello friulano si prefigge di garantire dignità e conforto ai piccoli pazienti nel corso della loro malattia, promuovendo un approccio olistico che considera la persona nella sua interezza, in tutte le sue dimensioni.
L'esperienza del Friuli Venezia Giulia rappresenta un punto di riferimento a livello nazionale e potrebbe costituire un esempio da seguire per altre regioni italiane impegnate nell'implementazione di servizi di cure palliative pediatriche. La progettualità innovativa e l'attenzione all'umanizzazione delle cure sono elementi distintivi di questo modello, che mette al centro il bambino e la sua famiglia, offrendo un supporto non solo medico, ma anche umano e sociale. L'obiettivo è garantire la miglior qualità di vita possibile, sia per il bambino che per i suoi cari, in un momento così difficile.