Croce a Trapani: decadenza e ricorso al tribunale
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Il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, ha avviato un procedimento di decadenza nei confronti del consigliere comunale Vittorio Croce. La notizia è stata confermata dalla stessa amministrazione comunale, che non ha però fornito dettagli sulle motivazioni che hanno portato all'avvio di questa procedura. La vicenda ha subito acceso un acceso dibattito politico in città.
Croce, a sua volta, ha annunciato la sua intenzione di ricorrere al tribunale amministrativo regionale per contestare la decisione del sindaco. In una dichiarazione rilasciata alla stampa, il consigliere ha espresso la sua indignazione per la decisione, definendola illegittima e priva di fondamento. Ha inoltre assicurato di possedere tutte le prove necessarie per dimostrare la sua innocenza e la mancanza di violazioni che giustifichino la sua decadenza dalla carica.
La situazione rimane dunque in attesa di sviluppi, con Croce che si prepara a difendere la sua posizione nelle sedi giudiziarie. La decisione del TAR avrà un impatto significativo sulla composizione del consiglio comunale di Trapani e sulle dinamiche politiche locali. Il ricorso di Croce potrebbe portare a un lungo contenzioso legale, con possibili ripercussioni sulla stabilità dell'amministrazione comunale.
Nel frattempo, l'opposizione in consiglio comunale ha espresso pareri contrastanti sulla vicenda. Alcuni consiglieri hanno espresso solidarietà a Croce, mentre altri hanno sostenuto la legittimità delle azioni del sindaco. La situazione si presenta, dunque, molto complessa e ricca di aspetti ancora da chiarire, con l'opinione pubblica che attende con ansia gli svilupoli giudiziari del caso.