Conte silente sugli infortuni: Clemente di San Luca solleva dubbi sulla ripresa
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Il deputato Clemente di San Luca ha espresso forte preoccupazione per la mancanza di risposte da parte del Presidente del Consiglio Conte riguardo agli infortuni e ai cali di produttività registrati nella fase di ripresa economica post-pandemia. Di San Luca, intervenendo a TN, ha sottolineato la necessità di una maggiore trasparenza da parte del governo su un tema così cruciale per il futuro del Paese.
Secondo il deputato, la scarsa chiarezza sulle cause degli infortuni e sui motivi del rallentamento della ripresa economica impedisce una corretta analisi della situazione e l'elaborazione di strategie efficaci per affrontare le sfide future. Di San Luca ha evidenziato la necessità di un'analisi approfondita dei dati, anche con riferimento alla disparità tra settori economici e alla situazione regionale. L'assenza di risposte concrete, ha affermato, non solo ostacola la capacità di intervento da parte delle istituzioni, ma alimenta anche sfiducia tra i cittadini.
Di San Luca ha inoltre chiesto al governo di pubblicare immediatamente tutti i dati relativi agli infortuni sul lavoro e di avviare un tavolo di confronto con le parti sociali per individuare soluzioni concrete. L'obiettivo, ha sottolineato, è quello di garantire la sicurezza dei lavoratori e di promuovere una ripresa economica sostenibile e inclusiva. Ha poi aggiunto che senza una comprensione completa delle problematiche, diventa impossibile mettere in atto politiche economiche che siano realmente efficaci e mirate a una ripresa robusta e duratura.
Il deputato ha concluso il suo intervento ribadendo l'importanza di un'azione immediata e decisiva da parte del governo per affrontare le problematiche emerse e per fornire risposte chiare e trasparenti ai cittadini. La mancanza di risposte, ha ammonito, rischia di compromettere la fiducia nel sistema politico e di rallentare ulteriormente la ripresa economica del paese. La richiesta di chiarezza su questo argomento, ha sottolineato, non è una semplice questione politica, ma riguarda il benessere di tutti i cittadini e il futuro dell'economia nazionale. Il silenzio del governo, dunque, è inaccettabile e richiede una risposta immediata e concreta.