Consulta ok: Bandecchi celebra la vittoria per le coppie omogenitoriali
L
La sentenza della Corte Costituzionale che riconosce i diritti delle coppie omogenitoriali ha trovato immediato riscontro nelle dichiarazioni del sindaco Bandecchi di Terni. Il primo cittadino ha espresso forte soddisfazione per la decisione, sottolineando di essere stato tra i primi amministratori a sposare la causa e ad adottare misure concrete a favore delle famiglie arcobaleno.
Bandecchi ha ricordato l'impegno profuso negli anni per garantire uguaglianza e diritti a tutte le famiglie, indipendentemente dall'orientamento sessuale dei genitori. Ha definito la sentenza della Consulta un passo fondamentale verso una maggiore inclusione sociale e un riconoscimento più ampio dei diritti delle persone LGBTQ+. Il sindaco ha inoltre ribadito l'importanza di contrastare ogni forma di discriminazione e di promuovere una società sempre più rispettosa della diversità.
La decisione della Corte Costituzionale, infatti, chiarisce ulteriormente la normativa in materia di adozioni e filiazione, sancendo il diritto delle coppie omogenitoriali a vedersi riconosciute piena legittimità e garantendo la protezione dei minori. Questo aspetto è stato particolarmente sottolineato da Bandecchi, che ha evidenziato come la sentenza vada a tutelare il benessere dei bambini cresciuti in famiglie arcobaleno, sfatando così pregiudizi e stereotipi.
"Sono estremamente felice di questa decisione", ha dichiarato Bandecchi. "Si tratta di una vittoria per i diritti, per l'uguaglianza e per tutte quelle famiglie che hanno atteso a lungo questo riconoscimento. Terni si conferma ancora una volta una città all'avanguardia, attenta alle esigenze di tutti i suoi cittadini." Il sindaco ha poi concluso ribadendo l'impegno dell'amministrazione comunale a proseguire su questa strada, promuovendo iniziative e politiche che favoriscano l'integrazione e la piena inclusione sociale.
La sentenza della Consulta, dunque, rappresenta un importante traguardo nella lotta per i diritti civili, aprendo la strada a un futuro più inclusivo e giusto per tutti. L'espressione di soddisfazione del sindaco Bandecchi è un segnale di speranza e un ulteriore invito a proseguire con impegno nella battaglia per l'uguaglianza.