Catania: Confindustria dice NO ai blocchi di Porto e Aeroporto
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Confindustria Catania alza la voce contro le proteste che stanno bloccando il porto e l'aeroporto della città. L'associazione degli industriali ha espresso una forte condanna nei confronti delle azioni che stanno paralizzando l'economia locale, causando gravi danni alle imprese e mettendo a rischio posti di lavoro. In una nota ufficiale, Confindustria ha sottolineato l'importanza strategica di queste infrastrutture per lo sviluppo economico di Catania e dell'intera Sicilia orientale.
La situazione di stallo sta generando ingenti perdite, con merci bloccate e voli cancellati. Le aziende, già alle prese con le difficoltà economiche del momento, si trovano ora a fronteggiare un'ulteriore crisi causata dalle proteste. Confindustria ha chiesto alle istituzioni un intervento immediato e risoluto per ripristinare l'ordine pubblico e garantire la piena funzionalità del porto e dell'aeroporto. Si sottolinea la necessità di trovare soluzioni condivise, ma nel rispetto delle regole e senza che l'economia locale debba subire ulteriori danni.
Secondo Confindustria, le proteste, pur comprensibili in alcuni aspetti, non possono giustificare la paralisi di infrastrutture essenziali per il tessuto economico della città. L'associazione ha lanciato un appello alla responsabilità di tutti gli attori coinvolti, chiedendo di trovare soluzioni rapide e concrete per superare la crisi e rilanciare l'attività economica. Si auspica un dialogo costruttivo tra le parti in causa, volto a individuare soluzioni condivise e durature che tengano conto delle esigenze di tutti, ma senza pregiudicare la funzionalità di infrastrutture strategiche.
L'impatto negativo si estende ben oltre i confini di Catania, influenzando negativamente l'economia regionale e nazionale. Confindustria ha evidenziato la necessità di difendere l'immagine di Catania come polo economico strategico e di evitare ulteriori danni alla sua reputazione a livello internazionale. L'associazione si è detta disponibile a collaborare con le istituzioni e con tutti gli attori coinvolti per trovare una soluzione alla crisi e per rilanciare l'economia locale, puntando su uno sviluppo sostenibile e inclusivo.
La richiesta di Confindustria è chiara: stop ai blocchi, ripristino della normalità e dialogo costruttivo per superare la crisi e guardare al futuro con ottimismo, salvaguardando l'economia e il lavoro di migliaia di persone.