Catania: 1° Maggio di lotta contro lo sfruttamento dei migranti
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Il 1° Maggio a Catania, la giornata dei lavoratori si è tinta di una forte connotazione sociale e politica, focalizzandosi sulla precaria condizione dei migranti e sulla necessità di contrastare sfruttamento e razzismo. Centinaia di persone hanno sfilato per le strade della città, denunciando le condizioni di lavoro disumane a cui sono sottoposti molti lavoratori stranieri e chiedendo maggiore tutela e integrazione. La manifestazione, organizzata da diverse associazioni e sindacati, ha sottolineato l'urgenza di spezzare le catene del ricatto e dello sfruttamento che spesso legano i migranti a datori di lavoro senza scrupoli. I manifestanti hanno gridato slogan contro il razzismo di Stato, chiedendo politiche di immigrazione più giuste ed eque, che garantiscano diritti e dignità a tutti i lavoratori, indipendentemente dalla loro origine. La lotta contro lo sfruttamento è stata al centro del dibattito, con particolare attenzione alle situazioni di lavoro nero e sfruttamento sessuale, fenomeni purtroppo diffusi in diverse aree del territorio. La manifestazione si è conclusa con un appello alla creazione di reti di solidarietà tra lavoratori italiani e migranti, per contrastare insieme le discriminazioni e promuovere un'effettiva integrazione sociale. L'obiettivo è quello di costruire una società più giusta ed inclusiva, dove il lavoro sia fonte di dignità e non di sfruttamento. La giornata ha visto momenti di forte emozione e partecipazione, un chiaro segnale della crescente consapevolezza sull'importanza di difendere i diritti dei lavoratori migranti e combattere tutte le forme di discriminazione.
