Cantiere Navale Abusivo Sequestrato a Capo Rizzuto
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Le forze dell'ordine hanno sequestrato un'area di 5000 metri quadri a Isola di Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, interessata da un cantiere navale abusivo. L'operazione, condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cirò Marina, ha portato alla luce una struttura illegale dedita alla costruzione e riparazione di imbarcazioni.
L'area, situata in una zona di notevole pregio ambientale, era stata utilizzata senza le necessarie autorizzazioni e in violazione delle normative sulla tutela del territorio. Le indagini, ancora in corso, mirano a individuare i responsabili dell'attività illegale e a quantificare l'entità dei danni ambientali. Il sequestro rappresenta un duro colpo alle attività illecite nel settore della nautica e conferma l'impegno delle forze dell'ordine nella protezione del territorio e dell'ambiente.
Il cantiere abusivo, secondo quanto emerso dalle indagini, operava da diversi mesi, causando un impatto significativo sull'ambiente costiero. L'attività illegale, oltre alle violazioni edilizie e ambientali, avrebbe potuto comportare rischi per la sicurezza pubblica. Il sequestro dell'area rappresenta quindi un importante risultato nell'ambito della lotta alla criminalità organizzata, spesso coinvolta in questo tipo di attività. Le indagini proseguiranno per accertare eventuali responsabilità di soggetti terzi coinvolti.
Il sindaco di Isola di Capo Rizzuto ha espresso soddisfazione per l'operazione, sottolineando l'importanza della collaborazione tra istituzioni e forze dell'ordine nella tutela del territorio. L'amministrazione comunale si impegna a collaborare con le autorità competenti per la bonifica dell'area e il ripristino dello stato dei luoghi.
